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TerrAntica 2025: a Sant’Angelo Romano il Lazio si racconta tra olio, miele, vino e tradizioni contadine

Dal 12 novembre al 7 dicembre 2025 torna TerrAntica a Sant’Angelo Romano: cinque appuntamenti dedicati al gusto, alla cultura e all’identità agricola del Lazio

Olive e olio d'oliva evo

L’autunno alle porte profuma di olio nuovo, miele d’acacia e pane appena sfornato. A Sant’Angelo Romano, piccolo borgo a pochi chilometri da Roma, torna TerrAntica 2025 – Gusto e Tradizione nelle Terre di Sant’Angelo Romano, una manifestazione che unisce agricoltura, cultura e comunità.
Un mese di eventi, laboratori, degustazioni e incontri per riscoprire il legame profondo tra i sapori del Lazio e le radici della sua civiltà contadina.

Finanziata da ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio e organizzata dall’APS Colle Mannarino della Tenuta Amato, con il patrocinio del Comune di Sant’Angelo Romano, l’iniziativa si svolgerà dal 12 novembre al 7 dicembre 2025.

TerrAntica 2025: un viaggio tra gusto e memoria nelle campagne romane

L’obiettivo è chiaro: valorizzare le produzioni agroalimentari locali e le tradizioni rurali santangelesi, mettendo in rete produttori, associazioni, scuole e cittadini.
Un percorso esperienziale che non parla solo di cibo, ma di identità.

«TerrAntica nasce per far conoscere e tramandare i saperi del nostro territorio – spiegano gli organizzatori dell’APS Colle Mannarino –. È un modo per unire generazioni diverse attorno a un tavolo di cultura e di gusto».

Dalla raccolta delle olive alle degustazioni di vini, fino alle storiche “ciammelle” santangelesi, ogni tappa sarà l’occasione per scoprire le eccellenze artigianali del Lazio e il loro legame con le tradizioni agricole di un tempo.

Il 12 novembre la conferenza stampa di presentazione

Il calendario si aprirà mercoledì 12 novembre 2025 con la conferenza stampa ufficiale nella Sala Consiliare del Comune di Sant’Angelo Romano (ore 12:00).
Saranno presenti rappresentanti istituzionali, produttori locali, associazioni e media regionali.

A seguire, un pranzo conviviale presso la Tenuta Amato, sede dell’APS Colle Mannarino, offrirà un primo assaggio dei prodotti protagonisti del tour.
Un momento di incontro e di confronto per presentare il progetto alla cittadinanza e ai giornalisti del settore.

15 novembre: l’ulivo e l’olio, il cuore verde di TerrAntica

Il primo appuntamento tematico, “L’Ulivo e l’Olio”, si terrà sabato 15 novembre, con ritrovo alle ore 10:00 in Piazza del Belvedere.
La giornata prevede la visita agli uliveti della Tenuta Nardi, un laboratorio didattico “Dall’oliva all’olio”, la tappa al Frantoio di Sant’Angelo Romano e una degustazione sensoriale guidata da esperti oleari.

Un’occasione per vivere da vicino il lavoro dei produttori e conoscere la storia di un alimento che da secoli rappresenta l’anima agricola del Lazio.
Per gli spostamenti sarà disponibile un servizio navetta su prenotazione, ma si potrà partecipare anche con mezzi propri.

22 novembre: miele e birra, due eccellenze locali da scoprire

Il secondo weekend di TerrAntica è dedicato a due produzioni che uniscono tradizione e innovazione: il miele e la birra artigianale.
Sabato 22 novembre, la giornata si aprirà con una visita agli alveari della Tenuta Amato, dove si terrà il laboratorio “Come nasce il miele”.
A seguire, degustazioni di mieli locali e incontro con gli apicoltori.

Nel pomeriggio i riflettori si sposteranno sul Birrificio Morgio 18, per un tour tra botti e fermentatori, con assaggi guidati e spiegazioni sul processo di produzione.
Un modo per riscoprire come anche la birra, oggi protagonista della scena artigianale laziale, affondi le sue radici nel territorio rurale romano.

29 novembre: vino, tradizioni e le celebri “ciammelle” santangelesi

Sabato 29 novembre sarà la volta della giornata dedicata alla vite, al vino e alle ciammelle, un binomio che racconta la convivialità contadina.
Il programma prevede la visita a un vigneto locale, un laboratorio di degustazione, e la presentazione del prodotto tipico più amato di Sant’Angelo Romano: le Ciammelle, dolci intrecciati dalla lunga storia popolare.

Un appuntamento pensato per chi vuole conoscere il vino non solo come prodotto, ma come espressione di cultura e territorio, e per chi desidera scoprire le ricette di una volta tramandate nelle cucine delle nonne.

7 dicembre: gran finale nel borgo antico tra sapori e folklore

Il percorso di TerrAntica si concluderà domenica 7 dicembre con una grande festa nel borgo storico di Sant’Angelo Romano, dalle ore 12:00 alle 20:00.
L’intero centro sarà trasformato in un itinerario del gusto: da Largo Belvedere fino a Piazza Umberto I°, passando per Via Santa Maria, tra degustazioni di olio, vino, miele, birra, pecorino e ciammelle.

Non mancheranno gli show cooking di Luana ti Cucino A Casa Mia, i laboratori delle scuole agrarie e alberghiere, e le esibizioni folkloristiche del gruppo Monte Patulo.
Una giornata che unisce spettacolo, gusto e cultura popolare, simbolo del legame profondo tra le tradizioni di un borgo e l’identità della regione.

TerrAntica, un modello di turismo rurale e sostenibile per il Lazio

TerrAntica si conferma un modello virtuoso di turismo rurale e promozione territoriale.
Grazie al sostegno di ARSIAL e al coinvolgimento delle realtà locali, l’evento rappresenta una vetrina per le eccellenze agricole dell’area metropolitana di Roma e un’occasione per rafforzare la consapevolezza dei cittadini sui temi della sostenibilità e della filiera corta.

Le scuole agrarie e alberghiere saranno protagoniste di laboratori didattici, in un percorso educativo che mira a trasmettere alle nuove generazioni il valore del lavoro agricolo e la cultura del cibo di qualità.
Un modo per ricordare che il Lazio non è solo la Capitale, ma anche una terra fertile di storie, tradizioni e sapori.

Un invito aperto a tutti

Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita, con prenotazione consigliata per le giornate tematiche del 15, 22 e 29 novembre.
La giornata finale del 7 dicembre nel borgo sarà invece a ingresso libero, con attività continue per adulti e bambini.

Con TerrAntica, Sant’Angelo Romano si prepara ad accogliere visitatori da tutta la regione, offrendo non solo degustazioni, ma esperienze autentiche di comunità e memoria rurale.
Un viaggio tra colline, profumi e tradizioni: il modo migliore per riscoprire il Lazio più vero, a due passi da Roma.