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Benessere degli occhi: i consigli per proteggerli dal sole

Attenzione alla salute degli occhi, d’estate e d’inverno, perché l’esposizione non controllata al sole è fonte di pericolo

Uomo con occhiali, pexels, olly

Uomo con occhiali, pexels, olly

L’esposizione al sole comporta diversi benefici, tra cui l’ottimizzazione della sintesi di vitamina D, un pro-ormone fondamentale per diversi aspetti della salute, dall’efficienza del sistema immunitario al benessere delle ossa.

Attenzione, però: come in tutti i casi, è necessaria la moderazione.

Esistono, infatti, parti del corpo, come gli occhi, per cui l’esposizione non controllata al sole è fonte di pericolo.

Non sempre ce ne rendiamo conto in quanto capita che i danni provocati da raggi UV e luce blu si manifestino sul lungo termine, ma il problema esiste e non può essere ignorato.

Esattamente come la pelle, anche gli occhi possono andare incontro a vere e proprie ustioni.

Tra i danni concreti è possibile chiamare in causa la fotocheratite, frequente fra sportivi come gli sciatori, che passano tanto tempo ad alta quota.

Con sintomi che vanno dal dolore, agli occhi rossi, fino alla visione offuscata, questa condizione, clinicamente definibile come una necrosi superficiale che interessa il tessuto corneale, può essere prevenuta con l’utilizzo di occhiali da sole ad hoc.

Quando li si sceglie è basilare puntare ai massimi livelli di qualità e di sicurezza, motivo per cui è opportuno considerare solo e-commerce affidabili come Vistaexpert, punto di riferimento inossidabile per l’ottica di qualità in Italia, e orientarsi verso modelli con lenti di categoria 4, struttura sagomata e design avvolgente.

Tornando alle evenienze da prevenire, non si può non dedicare un cenno al fastidio provocato dall‘occhio secco – in questo caso, bisogna puntare il dito sugli effetti ossidativi che la luce ha sulla superficie dell’occhio e sul film lacrimale – e al rischio di affrontare il problema della cataratta precoce.

Nelle righe precedenti abbiamo fatto cenno alle lenti di categoria 4, non certo le uniche tra cui scegliere. Per portarsi avanti in vista dell’estate, è bene sapere che, al mare, è opportuno puntare sulla categoria 3, adatta anche ai mesi caldi in città, che si contraddistingue per un livello di protezione alto.

Anche le peculiarità delle categorie precedenti – 0, 1 e 2 – vanno conosciute. Nel primo caso, si parla di lenti estremamente chiare, che vanno bene di sera o quando si passa il tempo in un ambiente chiuso.

Per quanto riguarda il secondo e il terzo, si tratta rispettivamente di lenti con un basso livello di protezione, da utilizzare sporadicamente, e di modelli che, invece, si prestano bene ai giorni nuvolosi, nel corso dei quali è bene non lasciarsi ingannare dal meteo, in quanto i raggi UV, gli UVA in particolare, sono in grado di passare attraverso le nuvole.

Importante è ricordare che, quando si parla di protezione degli occhi dal sole in estate e non solo, conta pure il colore delle lenti: non si tratta di un semplice vezzo estetico, ma di un fattore che cambia drasticamente le cose.

Ancora una volta, le esigenze pratiche e le condizioni del meteo sono criteri guida nella scelta; per citare un esempio concreto rammentiamo che, nei giorni e nei contesti in cui la luce è intensa, sono perfette le lenti da sole marroni.

Quando, invece, la giornata è all’insegna della nebbia, è meglio indossare occhiali da sole con lenti di colori come il giallo o l’arancio. Gli occhiali con lenti da sole sono fondamentali, ma da soli non bastano. Basilare è anche l’utilizzo dei cappelli a testa larga nei giorni di sole, soprattutto per i più piccoli, e il fatto di avere sempre con sé delle lacrime artificiali, utili pure per contrastare la secchezza oculare causata dall’utilizzo degli schermi, le cui luci riducono la frequenza di ammiccamento.