Libertà a rischio? È colpa del fascismo antifascista (e antisemita)
La Schlein si inventa che la destra al Governo minaccerebbe il free speech: ma tace volentieri sulle violenze dell’estremismo rosso, ormai saldatosi con le proteste pro-Pal

Bavaglio alla libertà d’espressione (© Igor Stevanovic / Alamy)
Test per l’esame di giornalismo sulle attuali minacce alla fondamentale libertà di espressione, parola e opinione. Il candidato consideri che:

a) Dei facinorosi (e sedicenti) pro-Pal, scrive il Corsera, hanno cercato di bloccare un convegno di Forza Italia a Torino, con la presenza del segretario nazionale Antonio Tajani.

b) Un gruppo di giovani comunisti pro-Hamas, come riporta TGCom24, ha interrotto a Venezia un incontro-dibattito sulla pace in Israele, cui partecipava Emanuele Fiano, ex Deputato del Pd.

c) Dei pacifinti veri antisemiti, come sottolinea Il Giornale, hanno impedito a Marco Lisei, Senatore di FdI, di intervenire a un’assemblea in un liceo di Bologna. Al grido, per cattiva misura, di “Fuori i fascisti e i sionisti dalle scuole”.

d) Francesca Albanese, ex relatrice speciale Onu per la Palestina, come rileva Open ha sostanzialmente affermato che Liliana Segre non dovrebbe esprimersi sulla guerra di Gaza. “Accusando” la Senatrice a vita (e sopravvissuta ad Auschwitz) di avere «un condizionamento emotivo che non la rende imparziale e lucida» sull’argomento.

Le altre minacce alla libertà
e) Alcuni fascisti dell’antifascismo, come riferisce Rai News, hanno ostacolato un volantinaggio “contro la cultura maranza” di Gioventù Nazionale Torino davanti a un istituto della città sabauda.

f) Il tutto mentre, negli Usa, non si è ancora spenta l’eco degli spari che hanno tolto la vita al conservatore e campione del free speech Charlie Kirk.

Ciò posto, il candidato ha cinque secondi per commentare, prescindendo da espressioni quali “pronto soccorso”, la seguente dichiarazione del segretario dem Elly Schlein. «La libertà di espressione è a rischio quando l’estrema destra è al Governo».






 
 