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Torpignattara, bus Atac in fiamme: colpa di un monopattino elettrico? I dubbi sulla sicurezza delle batterie al litio

A Torpignattara un bus Atac distrutto dalle fiamme. Nessun ferito, ma l’azienda accusa la batteria di un monopattino elettrico. Quanto sono rischiosi?

Monopattini su via dei Fori Imperiali, la vecchia via dell'Impero a Roma

Monopattini su via dei Fori Imperiali, la vecchia via dell'Impero a Roma

Un bus della linea 557 è andato completamente distrutto giovedì mattina a Torpignattara, quartiere popolare di Roma. L’incendio, divampato all’improvviso, ha trasformato il mezzo in un rogo impressionante ma, fortunatamente, nessun passeggero è rimasto ferito. Secondo Atac, la causa sarebbe stata la batteria di un monopattino elettrico portato a bordo in violazione delle regole. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza di questi dispositivi e sul rischio che le batterie al litio possano incendiarsi senza preavviso.

Bus in fiamme a Torpignattara: la ricostruzione dell’incidente

L’allarme è scattato poco dopo le 9, nei pressi di Piazza Cardinali. Alcuni passeggeri hanno visto del fumo provenire da un monopattino elettrico trasportato a bordo e hanno avvertito l’autista. Nel giro di pochi secondi le fiamme si sono propagate al mezzo, costringendo tutti a scendere in fretta. L’autista è riuscito a far evacuare i passeggeri, mentre sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno domato l’incendio.

Il bus, però, è andato completamente distrutto. A raccontarlo è stata la stessa Atac in una nota ufficiale, nella quale si precisa che “l’evento non ha avuto alcuna conseguenza per le persone” ma che l’origine del rogo potrebbe essere stata proprio una batteria di monopattino difettosa o danneggiata.

La nota di Atac: “vietato portare monopattini e bici elettriche sui mezzi pubblici”

Nella comunicazione diffusa poche ore dopo l’incidente, Atac ha ricordato un divieto spesso poco noto: non è consentito trasportare a bordo di bus e metropolitane veicoli a trazione elettrica come monopattini o biciclette. Una regola che punta a tutelare sia la sicurezza dei passeggeri sia quella dei mezzi pubblici, che rappresentano un bene collettivo.

L’azienda ha invitato i cittadini a rispettare scrupolosamente le disposizioni e, in caso di violazioni, a segnalarle al personale. Nel frattempo, i tecnici Atac e i Vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche necessarie per stabilire con certezza la dinamica dell’incendio e se la causa sia davvero riconducibile al monopattino.

Monopattini elettrici e rischio incendi: cosa dicono gli esperti

Il caso di Torpignattara porta alla ribalta un tema di cui si discute sempre più spesso: quanto sono sicuri i monopattini elettrici? La tecnologia si basa su batterie al litio, le stesse utilizzate in smartphone, pc e auto elettriche. Questi dispositivi, se sottoposti a urti, malfunzionamenti o cariche improprie, possono surriscaldarsi fino a prendere fuoco.

Secondo i dati diffusi dall’Associazione Italiana Batterie, i casi restano statisticamente rari rispetto al numero enorme di dispositivi in circolazione. Tuttavia, la difficoltà nello spegnere le fiamme — che si autoalimentano e rilasciano fumo tossico — rende ogni episodio potenzialmente molto pericoloso, soprattutto in spazi chiusi come un autobus o una carrozza della metropolitana.

Le conseguenze per i trasporti pubblici

L’incendio di Torpignattara rischia di avere ricadute sulla mobilità romana. Non è escluso che Atac rafforzi i controlli a bordo e alle fermate per intercettare monopattini o altri veicoli elettrici introdotti clandestinamente. Per i passeggeri, ciò potrebbe tradursi in nuove verifiche e rallentamenti, mentre resta aperta la questione di come garantire una reale sicurezza in un contesto urbano in cui i mezzi elettrici sono sempre più diffusi.

La reazione dei cittadini e il dibattito sulla sicurezza

Sui social l’episodio ha subito alimentato polemiche. Da una parte c’è chi accusa i monopattini di essere “bombe su due ruote”, dall’altra chi ricorda che si tratta di un mezzo sostenibile e ormai essenziale per molti spostamenti quotidiani. In mezzo, resta la questione della regolamentazione e della necessità di maggiori controlli sulla qualità delle batterie importate e sulla manutenzione dei dispositivi.

Alcuni esperti propongono di introdurre spazi dedicati per il trasporto di monopattini sui mezzi pubblici, con sistemi di sicurezza specifici. Altri, invece, ritengono indispensabile mantenere il divieto assoluto, vista la difficoltà di prevenire eventuali incendi.

Un campanello d’allarme per le città

L’incidente di Torpignattara non è isolato: negli ultimi mesi casi simili sono stati segnalati in diverse città europee, da Londra a Parigi, sempre legati a batterie al litio difettose o usurate. L’episodio romano diventa quindi un campanello d’allarme per la capitale e per tutte le grandi città italiane, chiamate a conciliare sostenibilità ambientale e sicurezza.

La sfida sarà trovare un equilibrio tra l’incentivo alla mobilità elettrica leggera e la tutela dei cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. Intanto, l’immagine del bus Atac ridotto a carcassa fumante resta impressa come monito: l’innovazione porta vantaggi, ma anche rischi da gestire con attenzione e responsabilità.