Metropolitano Urban Center Roma apre a viale Manzoni: sale immersive, giardino e mostre per vedere la città che cambia
Uno spazio a disposizione dei cittadini che racconti trasformazioni urbane, progetti, investimenti e cambiamenti che coinvolgono Roma e i Comuni dell’area metropolitana
Metropolitano Urban Center Roma
Roma ha un nuovo posto dove “toccare con mano” il futuro, senza aspettare render dispersi online o conferenze per addetti ai lavori. Si chiama Metropolitano Urban Center e ha aperto in viale Manzoni 34: quattro piani accessibili, 1.500 metri quadrati, un giardino esterno da 450 metri quadrati e un’idea chiara, mettere a disposizione della cittadinanza uno spazio che racconti trasformazioni urbane, progetti, investimenti e cambiamenti che coinvolgono Roma e i Comuni dell’area metropolitana.
La presentazione si è tenuta con il sindaco Roberto Gualtieri, il vicesindaco metropolitano Pierluigi Sanna, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, la consigliera delegata Cristina Michetelli e l’architetto Amedeo Schiattarella, presidente del comitato scientifico.
Metropolitano Urban Center Roma apre a viale Manzoni: un edificio storico rimesso in moto
La sede non è un contenitore qualunque: l’immobile fa parte del compendio dell’ITIS Galilei ed è un bene vincolato. Città Metropolitana lo ha messo a disposizione con un protocollo d’intesa firmato a ottobre 2023 con Roma Capitale e ha curato lavori di ristrutturazione e consolidamento, in collaborazione con la Soprintendenza speciale di Roma.
Per l’allestimento, Roma Capitale ha investito 1,2 milioni di euro, con Risorse per Roma S.p.A., seguendo il progetto vincitore di un concorso di idee sviluppato con l’Ordine degli Architetti. Risultato: spazi ripensati, percorsi chiari, funzioni distribuite in modo che ogni piano “racconti” un pezzo di città.
Metropolitano Urban Center Roma apre a viale Manzoni: cosa si trova dentro, piano per piano
Il piano terra è il “Ponte”: ingresso, desk accoglienza, bookshop, un giardino aperto e una sala modulabile per incontri pubblici, proiezioni e conferenze.
Il primo piano si chiama “Cantiere” ed è la parte più pratica: lavoro condiviso, didattica, laboratorio per bambini, aula studio e testi in consultazione.
Il secondo piano è la “Piazza”, il cuore più spettacolare: una sala immersiva per scoprire la Città Metropolitana con quattro video tematici, dalle grandi trasformazioni di piazze e nuovi spazi pubblici al PNRR, fino al Tevere come infrastruttura verde e blu, più un percorso pensato per i più piccoli che spiega che cosa sia una città.
Il terzo piano è la “Finestra”: qui si fanno le mostre temporanee, con un layout flessibile e supporti digitali per aggiornare contenuti e linguaggi.
Metropolitano Urban Center Roma apre a viale Manzoni: la mostra sul Giubileo 2025 e perché interessa i romani
A inaugurare lo spazio espositivo è “Abitare il Giubileo. Architettura, comunità e spazi urbani”, curata da Luca Molinari Studio e Alfonso Giancotti, con fotografie di Flavia Rossi. Il percorso racconta dieci interventi realizzati durante il Giubileo 2025, descritti con materiali grafici e testi, più una mappa che raccoglie gli interventi eseguiti a Roma nel corso dell’anno giubilare.
Per chi vive la città ogni giorno, non è solo un tema “da architetti”: significa capire dove e come cambiano quartieri, strade, servizi, luoghi pubblici, con un racconto comprensibile e strumenti visivi che aiutano a leggere il contesto.
Metropolitano Urban Center Roma apre a viale Manzoni: orari, ingresso libero e iniziative in arrivo
Metropolitano è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con ingresso libero. Dentro si può utilizzare il giardino e l’aula studio con 20 postazioni, consultare 500 volumi, partecipare a gruppi di coprogettazione e seguire contenuti multimediali.
Grande attenzione è prevista per bambini e ragazzi: da gennaio 2026 partono laboratori per scuole di ogni ordine e grado, oltre a iniziative per famiglie e adulti.
In calendario ci sono già appuntamenti che promettono di richiamare pubblico: “Lezioni romane” con progettisti e figure note del panorama culturale, la presentazione di Giovani2030, la piattaforma di monitoraggio climatico di Roma Capitale e C40 Students Reinventing Cities. Tutte le info, calendario compreso, sono su romaurbancenter.it.
