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La transizione green conviene solo alla Cina: che entra a Mirafiori

Pechino, che ha il monopolio sull’industria verde ed è il maggior produttore di gas serra al mondo, grazie a Stellantis produrrà auto elettriche in Italia aggirando i dazi della Ue: che si conferma utile idiota del Dragone

Contro la transizione green, auto elettrica

Contro la transizione green (© Der-Hobbybahner-Sachsen / Wikimedia Commons)

Quando si sbaglia è giusto fare mea culpa, ed è ciò che è accaduto a noi riguardo alla transizione green. Qualche tempo fa, infatti, scrivevamo come anche Bruxelles iniziasse a capire che si tratta di una iattura, il che però non è esatto. L’ecologismo, infatti, è conveniente e perfino redditizio: almeno per una Nazione, la Cina, che en passant, “grazie” agli Agnelli-Elkann, è sempre più vicina.

Contro la transizione green
Contro la transizione green (© Der-Hobbybahner-Sachsen / Wikimedia Commons)

La transizione green conviene solo alla Cina

Lo stabilimento di Mirafiori potrebbe produrre fino a 150 mila auto elettriche l’anno della Leapmotor, casa automobilistica con sede a Hangzhou. L’indiscrezione è arrivata da Automotive News, e confermerebbe l’ipotesi che Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, come riporta il Corsera aveva anticipato alla stampa italiana. L’eventualità, scrive Libero, ha scatenato l’entusiasmo degli operai della fabbrica torinese, comprensibilissimo, e quello di sindacati e progressisti nostrani, assai meno lungimirante.

L’auto elettrica S01 di Leapmotor
L’auto elettrica S01 di Leapmotor (© User3204 / Wikimedia Commons)

Con questo accordo, infatti, Pechino potrà aggirare le misure che la Ue sta faticosamente cercando di varare per arginarne la concorrenza sleale. Mantenendo al contempo il monopolio su praticamente tutte le materie prime necessarie ad applicare il feticcio della transizione green. Basti pensare al dominio in ogni settore dell’industria del fotovoltaico, ulteriormente certificato da una recente inchiesta di S&P Global Commodity Insights.

Infografica sul dominio cinese nel settore del fotovoltaico
Infografica sul dominio cinese nel settore del fotovoltaico (fonte: S&P Global Commodity Insights)

In aggiunta, il gigante asiatico è lo Stato che produce più gas serra al mondo, quasi cinque volte più dell’Europa che conta appena per il 6,7%. E che, per parte sua, in tre decadi ha ridotto le emissioni del 31%, però sogna di tagliarle del 55% in 6 anni e azzerarle nel 2050.

Infografica sulle emissioni di gas serra nel mondo
Infografica sulle emissioni di gas serra nel mondo (fonte: Toute l’Europe)

Traducendo dall’utopia alla realtà, si ha l’ennesima riprova che i provvedimenti ispirati dal peggior affermazionismo ambientalista non sono solo inutili, ma proprio nocivi. E che il Vecchio Continente è sempre più l’utile idiota del Paese del Dragone. Contenti gli euroinomani