Blocco patente, scatta il rinnovo anticipato obbligatorio ogni 5 anni | Se non sei al 100% ti scordi di guidare per sempre

Da oggi non potrai più guidare - pexel - romait.it
Hanno cambiato tutto. Il rinnovo anticipato ti obbliga a rifare subito l’esame di guida
C’è fermento tra i cittadini, e non si tratta di un’esagerazione. Nelle ultime settimane si è diffusa una crescente preoccupazione sul tema delle patenti di guida, soprattutto tra chi pensava di essere in regola.
Ci si ritrova invece improvvisamente a dover fare i conti con scadenze anticipate, richieste burocratiche sempre più stringenti e voci allarmanti che parlano perfino di nuovi esami per chi vuole continuare a guidare.
Sui social si moltiplicano i commenti indignati. Alcuni utenti sostengono di aver ricevuto avvisi che impongono il rinnovo della patente con largo anticipo rispetto alla scadenza abituale. Altri lamentano di essere stati chiamati per nuove visite mediche o controlli aggiuntivi, senza una spiegazione chiara.
In molti si chiedono se sia il preludio a una nuova normativa che obbligherà chiunque a ripetere l’esame di teoria o pratica, magari per adeguarsi alle nuove regole del codice della strada.
I cambiamenti nel mondo della guida
Le proteste non mancano. I cittadini non possono permettersi di lasciare il lavoro per sbrigare pratiche al volo, né di pagare visite private per anticipare un iter che fino a ieri sembrava regolare. L’ipotesi che si debba sostenere di nuovo l’esame alimenta il malcontento, soprattutto tra le persone più anziane, che si sentono penalizzate. Si respira una crescente sfiducia verso un sistema che cambia in corsa e sembra colpire senza preavviso.
In realtà, a ben guardare, i cambiamenti non sono piovuti dal nulla. Negli ultimi mesi, il tema della sicurezza stradale è tornato con forza al centro del dibattito pubblico. Il governo ha annunciato diverse modifiche al codice della strada, spingendo verso una maggiore attenzione alla prudenza e alla prevenzione, con nuove regole pensate per limitare la distrazione alla guida, l’uso dei cellulari, l’alta velocità e il mancato rispetto delle precedenze.
Sono aumentate le sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, mentre si parla di istituire punti fermi anche per i neopatentati, che saranno soggetti a restrizioni più rigide nei primi anni. Le nuove norme, in parte già attive e in parte ancora in discussione, hanno provocato un effetto domino anche sulle procedure amministrative, generando confusione.

Sta mutando tutto in tema di patenti
A creare maggiore scompiglio è stata però una notizia specifica, diffusa da Giganti della Strada, portale che ha chiarito un punto importante: il rinnovo anticipato riguarda solo una categoria ben precisa, cioè gli autisti over 65 titolari di patente C, D o CE, ossia coloro che guidano veicoli pesanti, camion e autobus. A seguito delle nuove disposizioni, questi conducenti non potranno più aspettare il compimento dei 68 anni per il rinnovo, ma dovranno anticipare la visita medica con tempi più stretti. L’obiettivo è garantire che le condizioni psico-fisiche di chi guida mezzi così complessi siano compatibili con i requisiti di sicurezza, evitando che eventuali criticità vengano trascurate.
Nessun nuovo esame di guida, quindi, e nessuna rivoluzione per gli automobilisti ordinari. Tuttavia, per i professionisti della strada, in particolare per gli over 65, le nuove regole impongono attenzione e tempestività. Resta dunque possibile continuare a guidare anche oltre i 68 anni, ma solo con il nullaosta della commissione medica locale. In caso contrario, l’unica opzione resta quella di declassare la patente e limitarsi alla guida di veicoli privati.