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A Torre Spaccata “Non si affitta casa agli stranieri”

Il cittadino discriminato: “Agirò nelle sedi opportune per fare accertare i fatti”

Il suo nome è Aboubakar Soumahoro, è un sindacalista Usb di origine italo-ivoriana e ha deciso di denunciare una chiara forma di discriminazione di cui è stato, suo malgrado, protagonista. “Non si affitta agli stranieri”. È così che comincia un suo recentissimo post di Facebook, che poi continua:

“Sto cercando casa da affittare, chiamo un’agenzia di Roma concordando un appuntamento. Al termine della telefonata, durata oltre 4 minuti, durante la quale mi vengono chieste da parte dell’operatrice garanzie circa il lavoro e il non possesso di animali. A quel punto fissiamo un appuntamento per lunedì 30 luglio alle ore 9 presso l’abitazione in zona Torre Spaccata, a Roma. Al termine della telefonata l’operatrice mi chiede di lasciare i miei riferimenti, appena sente le iniziali del mio nome e cognome, mi viene detto che ‘Non si affitta agli stranieri’. Rimango senza parole”.

Confesso che non è la prima volta, riuscendo allo stesso tempo a dire all’operatrice che siamo nel 2018 e che sono italiano. ‘La colpa non è mia ma del proprietario dell’appartamento, i proprietari possono fare quello vogliono dei loro appartamenti’. Questa è stata la risposta della gentile operatrice chiudendo la telefonata. Ho richiamato una seconda volta ed un’altra operatrice mi ha detto espressamente: ‘Se te lo ha detto la mia collega, è così’. Ho chiamato ancora e questa volta mi hanno detto che mi avrebbero richiamato. Io non mi arrendo, perché agirò nelle sedi opportune per fare accertare i fatti e la loro natura discriminatoria”.

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