“Venite in Posta, vi regaliamo 15.000€”, ad agosto partono le richieste per il bonus aperto a tutti: lo puoi richiedere senza requisiti | Ti danno i soldi poco per volta

Poste Italiane - www.tgposte.it - Romait.it
Potresti ricevere una somma di denaro consistente se ti rivolgi a Poste Italiane. Affrettati perché in tanti faranno la domanda.
Le nostre nonne sicuramente utilizzeranno il salvadanaio, custodito con tanta cura, che con il tempo viene riempito e solo nei momenti più opportuni si rompe. In realtà Poste Italiane offre questa possibilità con qualche guadagno extra.
Sul sito money.it pare che ci sia la possibilità di accumulare un bel gruzzoletto facendo richiesta di un Buono fruttifero postale. Si dice anche che ad agosto ci sarà una bella gratificazione al punto tale da concedersi qualche spesa in più. Sarà ottimo per coloro che a breve partiranno per le vacanze.
Ma prima di tutto bisogna spiegare bene di cosa si tratta. Il Buono fruttifero postale non è altro che un prodotto di investimento finanziario italiano. Con i libretti di risparmio postale, permette di conservare soldi sia nella forma tradizionale cartacea che in quella dematerializzata.
I Buoni fruttiferi sono rimborsabili presso tutti gli uffici postali e non sono soggetti né a commissioni né a spese di qualsiasi tipo. Inoltre possono essere sottoscritti da un massimo di 4 persone e assicurano la restituzione almeno del valore nominale in qualunque momento. Tanti vengono proposti da Poste Italiane, ma uno in particolare vale la pena considerare.
Ecco qual è il Buono fruttifero postale più richiesto
Stiamo parlando del Buono dedicato ai minori. Può essere sottoscritto da maggiorenni come genitori e intestato al minore intestatario. Una volta compiuto 18 anni, sarà libero di avvalersi del denaro accumulato nel corso del tempo. Il minore beneficiario deve avere un’età inferiore ai 16 anni e 6 mesi il taglio minimo è di 50 euro.
Il 2,00% è previsto al termine dei primi 18 mesi, 2 anni, 3 e 4 anni fino ad arrivare al 5,00% al termine dei 17 e 18 anni di vita utile del buono. Ovviamente ci sono anche delle tabelle di riferimento che renderanno meglio l’idea su cosa bisogna puntare.

Massima trasparenza per fare la scelta migliore
La tabella A riporta coefficienti per il calcolo del valore di rimborso ai 18 anni di età del minore con tassi effettivi annui a scadenza. La tabella B mostra i tassi nominali annui lordi, che vengono praticati nel momento in cui si chiede un rimborso anticipato, i tassi effettivi lordi di rendimento.
Infine la tabella C evidenzia i coefficienti per il calcolo del montante lordo e netto se c’è un rimborso anticipato. Prima dei 18 anni dunque bisogna valutare la tabella B e C mentre la A solo quando si spengono le 18 candeline.