Tris Lazio, Baroni sogna l’Europa: 2-3 a Torino
Decisive le reti di Guendouzi e Dia e Noslin che rendono inutile il tentativo di rimonta dei padroni di casa
Prestazione superba degli uomini di Baroni che superano il Torino portandosi ad un punto dai granata. Decisive le reti di Guendouzi, Dia e Noslin che rendono inutile il tentativo di rimonta dei padroni di casa.
Primo Tempo
9′ – LAZIO SUBITO IN VANTAGGIO: poderoso strappo di Tavares sulla sinistra che arriva sul fondo e mette in mezzo per il rimorchio Guendouzi, perfetto nel battere Paleari.
23′ – Scende il ritmo ma la Lazio è viva: la squadra di Baroni gestisce il vantaggio provando a rendersi pericolosa sulle fasce. Solo l’imprecisione di Isaksen manda all’aria alcune potenziali occasioni da rete.
40′ – Reazione del Torino: doppio pericolo per la difesa biancoceleste. Prima Ilic e poi Zapata esaltano i riflessi di Provedel che salva il risultato.
45’+2′: Termina il primo tempo: Torino-Lazio 0-1.
Secondo Tempo
48′ – Doppia Grande occasione per la Lazio: Prima Castellanos trova la grande risposta di Paleari sul tiro dalla distanza. Dall’angolo successo Romagnoli si trova il pallone del raddoppio ma spreca clamorosamente a porta spalancata.
60′ – RADDOPPIO DELLA LAZIO: azione insistita di Isaksen che conduce palla in area e serve Dia, bravo nel sorprendere Paleari con un piatto destro che si spenge in rete.
65′ – Occasione Lazio: Movimento bellissimo di Castellanos che disorienta Coco e si libera. Servito da una palla illuminante di Guendouzi si trova davanti a Paleari che riesci a parargli il tiro! Sulla respinta arriva Isaksen che calcia alto sopra la traversa.
67′ – Accorcia il Torino: Che Adams accorcia le distanze. Vlasic si libera dalle marcature e riceve palla in area. Palla per Che Adams che si gira e da fermo trova l’angolino di destro
89′ – TRIS DELLA LAZIO: Noslin appena entrato in campo chiude la partita!! Prima allarga palla e poi entra in area ad aspettare il cross. Il traversone arriva a Vecino che tocca per lui e da solo davanti a Paleari non sbaglia.
90’+2′ – Accorcia ancora il Torino: gol di Coco che raccoglie la sponda di Masina su un calcio di punizione e la gira in acrobazia sotto l’angolo lontano.
90’+5′ – TERMINA IL MATCH: Torino-Lazio 2-3.
Le Pagelle
Provedel 7: attento sui tentativi del Torino. Rende semplici parate complicate trasmettendo tranquillità a tutto il reparto.
Lazzari 6,5: Il tema di gioco è tutto sulla sinistra ma il trenino biancoceleste prova a stare al passo di Tavares creando buoni presupposti anche sulla sua fascia.
Romagnoli 6: il Torino impensierisce il giusto e l’ex Milan ha vita facile. Grottesca l’occasione sprecata ad inizio ripresa che avrebbe potuto inclinare la discesa della gara biancoceleste.
Gila 6,5: più reattivo rispetto al compagno di reparto. Toglie le castagne dal fuoco nel finale quando la reazione del Torino si fa veemente e le azioni pericolose crescono.
Nuno Tavares 7,5: potenza allo stato puro. Demolisce la fascia sinistra a suon di sgroppate, alla velocità aggiunge un ottima dose di sangue freddo e capacità di decisione che gli valgono il quarto assist nelle prime quattro gare. Numeri da record.
Guendouzi 7: così come lo scorso anno è suo il gol che sblocca il match di Torino. Prestazione da leader in campo a cui aggiunge una spiccata dote sui tempi di inserimento.
Rovella 6,5: brividi sulla schiena dei tifosi per qualche rischio di troppo. Amministra il gioco con classe e la tranquillità necessaria.
Isaksen 5,5: non è lucido e si nota da come tocca il pallone. Sbaglia appoggi semplici e passaggi che avrebbero spianato la strada agli attaccanti biancocelesti. Da rivedere.
Zaccagni 6,5: sulla sua fascia Tavares ruba la scena. L’arciere fa comunque un ottimo lavoro per aprire gli spazi e creare grattacapi alla retroguardia granata.
Dia 7,5: come i veri bomber, esce fuori nel momento del bisogno. Sua la zampata del raddoppio sull’azione insistita di Isaksen. 5 gol in 5 gare, what else?
Castellanos 6,5: tanto lavoro per il reparto avanzato ma poche occasioni per far male. Nell’unica chance spreca a tu per tu con Paleari per chiudere i giochi.
All. Baroni 7,5: Plasma la squadra a sua immagine e somiglianza. La Lazio suona perfettamente in ogni singolo spartito ed il merito è tutto del tecnico toscano che ora sogna l’Europa.
Foto: S.S.Lazio Facebook