Spesa GRATIS, è ufficiale: il Governo ha tolto l’Iva dai supermercati | Da oggi compri senza paura e la tua tavola è sempre come a Natale

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Incredibile ma vero, finalmente il governo ha capito che l’imposta sul valore aggiunto è una truffa sul consumatore.
L’Iva è un flagello che affligge molti italiani in quanto si tratta di una tassa che è sempre a carico del consumatore. In base al bene da acquistare, può variare dal 4 al 22%. Solitamente, il 4% è associato ai beni di prima necessità, come quelli deperibili e alimentari.
Invece, il 22% è associato a quelli di lusso, come ad esempio videogiochi, prodotti di intrattenimento e, fino a qualche anno fa, gli assorbenti intimi per le persone dotate di utero e con ciclo mestruale. Attualmente, gli assorbenti sono tassati al 10%, ma è già un inizio.
Ciò che molti ancora non comprendono è che l’iva, nel caso di aziende e fornitori, è un sistema di controllo economico che regola l’intera impalcatura finanziaria. Per le aziende può essere a credito o a debito, palleggiata tra queste e i fornitori fino a che non si deve compilare il bilancio annuale. Il problema è del consumatore. Almeno finora.
La spesa
In tanti pensano che fare la spesa sia diventato un vero e proprio lusso. Difatti sono in tanti a cedere alla comodità del supermercato discount sotto casa: è economico, veloce e semplice da raggiungere e, qualora qualcosa non andasse, si potrebbe sempre cambiare in un secondo.
Tuttavia, anche le formule promozionali dei discount adesso sono diventate piuttosto proibitive per i portafogli: fare la spesa è diventato un lavoro a tempo pieno, fatto di strategie e stratagemmi per riuscire ad arrivare a fine mese. Con 5o euro una volta si comprava la spesa di una settimana, adesso a stento quella di 3 giorni. Ma la musica cambia ora.

Spesa senza iva
Secondo Money.it, fare la spesa non sarà più un problema. Se si vive in uno specifico paese europeo. Purtroppo, in Italia ciò non è ancora accaduto, ma si spera che l’ondata rivoluzionaria in questione arrivi anche nello Stivale. La nazione in questione è la Danimarca, paese spesso ambito per le mete turistiche.
L’iva eliminata dai supermercati non è solo su ciò che si pensa, bensì su caffè, libri e cioccolato. Su alcuni di questi prodotti, infatti, l’aliquota era pari al 25%, quindi ben più alta di quella italiana. Il governo però ha deciso di dare un segnale chiaro e deciso, tentando di agevolare i contribuenti su alcuni beni utili per l’individuo e responsabili della felicità collettiva. Un bel passo in avanti, considerando che in Italia persino la cultura sembra essere appannaggio dei ricchi.