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Roma, una pista ciclabile per il Lungotevere degli Artigiani: il percorso

Si estenderà per 550 metri e collegherà il Tevere ad un importante polo culturale. Decisiva la convenzione tra Roma Capitale e una fondazione

Bicicletta - Romait.it

Bicicletta - Fonte www.pexels.com - Romait.it

Un tratto nuovo di pista ciclabile sorgerà presto lungo il Lungotevere degli Artigiani, a Roma. Sarà un’infrastruttura in più nella rete della mobilità dolce della Capitale ed un vero e proprio intervento di connessione urbana: 550 metri di percorso dedicato alle due ruote che collegheranno il Tevere all’ex Mattatoio, oggi importante polo culturale e sede di eventi, mostre, università.

Pista ciclabile a Roma, tentativo di riqualificazione di un tratto del Lungotevere

L’annuncio è stato ufficializzato oggi con la firma della convenzione tra Roma Capitale e Fondazione Roma, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del presidente della Fondazione Franco Parasassi. Un accordo che segna un nuovo approccio alla realizzazione di opere pubbliche, basato sul principio della collaborazione tra pubblico e privato.

La nuova ciclabile sarà interamente in sede propria e attraverserà un tratto finora trascurato del lungotevere. L’intervento prevede la rimozione delle attrezzature residue delle precedenti attività commerciali e sarà curato direttamente dalla Fondazione Roma, che si occuperà dei lavori a proprie spese, senza alcun contributo economico da parte dell’amministrazione.

Dal punto di vista progettuale, si è scelto un approccio sobrio: materiali neutri per rispettare il contesto storico e urbano, illuminazione incassata per garantire la visibilità senza ostacolare il passaggio. Un progetto che punta non solo a facilitare la mobilità ciclabile, ma anche a qualificare lo spazio pubblico, migliorando marciapiedi, inserendo nuove alberature e installando un nuovo impianto di illuminazione.

Il tratto interessato dall’opera attraversa un’area oggi in transizione: il lungotevere degli Artigiani, dove un tempo operava un mercato, è oggi in parte abbandonato. La ciclabile diventa così anche l’occasione per una trasformazione più ampia, che punta a restituire questo spazio alla collettività come area pedonale, luogo di sosta e di passaggio con vista su un tratto particolarmente suggestivo del fiume.

Pista ciclabile, ingresso sicuro al Mattatoio

Ma soprattutto, il nuovo percorso creerà un ingresso diretto e sicuro al Mattatoio per chi si muove in bicicletta, integrandolo finalmente con la dorsale ciclabile del Tevere, oggi uno degli assi strategici per chi sceglie la mobilità alternativa.

“Questa pista ciclabile è segno di rigenerazione urbana, di attenzione all’ambiente e di qualità architettonica”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri. “Ringrazio la Fondazione Roma per il sostegno e la visione. È uno di quegli interventi che migliorano la vita quotidiana delle persone e mostrano come la collaborazione tra pubblico e privato possa accelerare tempi e qualità”.

Anche Franco Parasassi, presidente della Fondazione, ha voluto sottolineare il valore simbolico e operativo del progetto: “È il primo intervento realizzato a Roma secondo il nuovo codice degli appalti che consente a soggetti privati di finanziare opere pubbliche senza ritorno economico. Ma è soprattutto un progetto nato dal dialogo con il territorio e pensato per restituire valore alla città”.

Nuova ciclabile a Roma, non finisce qui…

Il progetto ha già superato positivamente la conferenza dei servizi, conclusa lo scorso gennaio. Ora si attende l’approvazione definitiva del progetto esecutivo da parte del Dipartimento Mobilità Sostenibile di Roma Capitale, che dovrà includere le modifiche richieste durante la fase istruttoria.

Nel frattempo, il Comune ha garantito la disponibilità delle aree interessate, che saranno liberate da concessioni e da eventuali attività commerciali ancora presenti.

L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha sottolineato come questo intervento rientri in una visione più ampia: “Stiamo costruendo una rete ciclabile che non sia fatta solo di percorsi, ma che ricuce i quartieri, collega stazioni, poli culturali e luoghi della vita quotidiana. Il tratto da Testaccio a Trastevere è al centro di uno dei piani di rigenerazione urbana più importanti della Capitale”.

Nel frattempo, il Comune lavora su altri progetti simili: “Stiamo replicando questo modello anche in altri interventi”, ha spiegato Patanè, “tra cui una nuova ciclabile finanziata da ENAC che collegherà la dorsale del Tevere all’aeroporto dell’Urbe”.