Roma. Scioccante a Villa Pamphilj, rinvenuta una neonata morta e a 100 metri il cadavere di una donna
Panico e incredulità tra i testimoni. Un’altra persona presente sul posto è stata colta da un malore tanto era lo sconvolgimento per quanto visto

Polizia e Carabinieri
Scoperta macabra nel cuore di Roma
Un pomeriggio che sembrava come tanti a Villa Pamphilj, il parco pubblico nella Capitale, si è trasformato in un incubo per i passanti che hanno fatto una scoperta agghiacciante. Tra i sentieri del parco, nascosto tra i rovi, giaceva il corpo di una neonata. La piccola, con capelli chiari e pelle candida, aveva solo pochi mesi di vita. A raccontare per primo questa scena terribile alla polizia è stato un gruppo di persone che passeggiava nel parco e ha notato qualcosa di insolito.
Indagini in corso sulla duplice tragedia
Mentre la polizia e i carabinieri si precipitavano sul luogo del ritrovamento, si scopriva poco lontano un altro orrore. A circa cento metri dalla neonata, il corpo di una donna giaceva dentro un sacco nero. Il cadavere era già in decomposizione avanzata, e da quel sacco spuntava un braccio; proprio questa visione ha catturato l’attenzione di alcuni giocatori di pallavolo sudamericani nelle vicinanze.
Testimonianze sconvolgenti dei presenti
I testimoni raccontano momenti di panico e incredulità. “Sembrava un bambolotto”, ha detto uno di loro ancora sotto shock. Un’altra persona presente sul posto è stata colta da un malore tanto era lo sconvolgimento per quanto visto.
Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco e la polizia scientifica che ora lavorano senza sosta per chiarire le dinamiche di questa tragedia che ha scosso l’intera città.