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Riabilitazione: uno step fondamentale nel trattamento dei disturbi psichici

La fase riabilitativa rappresenta uno step fondamentale, pensato per accompagnare la persona nel recupero delle proprie capacità funzionali e relazionali

Centro residenziale santo stefano foligno

Nel trattamento di numerose patologie, il percorso terapeutico non si esaurisce con l’intervento medico o farmacologico. La fase riabilitativa rappresenta infatti uno step fondamentale, pensato per accompagnare la persona nel recupero delle proprie capacità funzionali e relazionali, con l’obiettivo di favorire il massimo grado di autonomia possibile.

Questo vale tanto per i disturbi di natura fisica, come nel caso della riabilitazione post-traumatica, quanto per quelli di tipo psichico, in cui si rende necessario un supporto mirato e prolungato. In quest’ambito assumono un ruolo chiave strutture dedicate come i centri di riabilitazione del gruppo KOS, progettati per offrire percorsi personalizzati e multidisciplinari in ambienti accoglienti e specializzati.

Per comprendere meglio il valore di questi percorsi, è utile soffermarsi su cosa significhi, in concreto, riabilitazione psicosociale e quali obiettivi persegua.

Disturbi psichici: in cosa consiste la riabilitazione psicosociale?

La riabilitazione psichiatrica ha l’obiettivo di sostenere la persona nell’acquisizione di strumenti utili a gestire i sintomi del proprio disturbo, migliorare le capacità relazionali e promuovere il reinserimento nel contesto sociale e quotidiano.

Uno degli aspetti centrali è la definizione di obiettivi realistici e sostenibili, in linea con le risorse della persona e l’ambiente in cui vive. Accettare i propri limiti e valorizzare le proprie potenzialità è un passaggio cruciale per ridurre il rischio di frustrazione e favorire il benessere psicologico.

I percorsi possono combinare diverse modalità di intervento, come il supporto farmacologico, la psicoterapia individuale o di gruppo e attività di riabilitazione psicosociale, in base alla specificità del caso. Le modalità riabilitative variano in base al livello di complessità: si va dai trattamenti ad alta intensità ai percorsi estensivi, fino alla riabilitazione ambulatoriale o domiciliare.

Quali sono le figure professionali coinvolte nel percorso di riabilitazione?

Il successo di un percorso riabilitativo psichiatrico si fonda sulla collaborazione tra più figure specialistiche, ciascuna con competenze specifiche che concorrono a una presa in carico globale della persona.

Tra i professionisti coinvolti troviamo innanzitutto medici psichiatri, responsabili della diagnosi, della definizione del piano terapeutico e della supervisione dei trattamenti farmacologici. Accanto a loro operano psicologi clinici, che si occupano del supporto psicologico e della conduzione di interventi psicoterapeutici individuali o di gruppo.

Un ruolo centrale è ricoperto dai tecnici della riabilitazione psichiatrica (TeRP), professionisti specializzati nell’attuazione di programmi riabilitativi volti al potenziamento delle abilità sociali, relazionali e cognitive. Attraverso attività strutturate e laboratori esperienziali, i TeRP aiutano la persona a ritrovare punti di riferimento nella quotidianità e a costruire relazioni significative.

In presenza di difficoltà motorie o neurologiche possono essere coinvolti anche fisioterapisti e neuropsicomotricisti, con l’obiettivo di promuovere il recupero funzionale e il coordinamento motorio, spesso compromessi nei quadri clinici più complessi.

Naturalmente, non tutte le figure professionali sono sempre coinvolte: il team viene definito in base alla complessità del caso e agli obiettivi del percorso riabilitativo.

Le strutture riabilitative

Le strutture dedicate alla riabilitazione psichiatrica accolgono persone con disturbi psichici in un contesto protetto e strutturato, dove è possibile integrare interventi di tipo psicoterapeutico e medico-internistico. In funzione del bisogno specifico, il ricovero può avvenire in regime residenziale o diurno.

Queste strutture – spesso residenziali o semi-residenziali – sono progettate per offrire ambienti confortevoli e spazi dedicati alle diverse attività terapeutiche e riabilitative, promuovendo una presa in carico attenta, rispettosa e orientata al recupero della persona.