Pensioni bloccate, INPS congela tutto per mesi | Resti a bocca asciutta fino al 2026: corsa agli sportelli in queste ore

Il governo potrebbe innalzare l'età pensionabile - Romait.it - foto Canva
Il governo sta contemplando l’idea di un congelamento totale con una durata minima di tre mesi: ecco le ultime a riguardo.
Milioni di italiani ricevono regolarmente la pensione, sebbene nel corso degli anni siano cambiati i parametri che permettono di ritirarsi dal mondo del lavoro. Questi ultimi sono legati principalmente a due categorie: l’età anagrafica e i contributi.
Sono elementi ovviamente strettamente interconnessi, e per tale motivo tendono a essere modificati in base a chi si trova a capo del governo. A questo proposito, sarebbero previste ulteriori novità per le pensioni, a partire dal 2027.
Se i politici non riusciranno a trovare un accordo, tra due anni l’età minima di pensionamento, sia anagrafica che contributiva, si innalzerà, con lo scontento generale dei cittadini, soprattutto coloro che si stanno preparando a cessare la propria attività lavorativa.
Quanto è probabile un congelamento pensionistico?
Qualora non vengano attuati dei correttivi sulla questione, l’età di vecchiaia scalerà di tre mesi, passando da 67 anni a 67 anni e 3 mesi. La stessa sorte toccherà alla pensione anticipata (a prescindere dall’età): per gli uomini si andrà dai 42 anni e 10 mesi e 43 anni e 1 mese di contributi, mentre per le donne si giungerà a 42 anni e 1 mese rispetto ai 42 anni e 10 mesi precedenti.
Sebbene si tratti un cambiamento non particolarmente significativo, potrebbe infierire sui piani pensionistici di migliaia di dipendenti. Tuttavia, il governo sta cercando di evitare ciò, portando all’esame alcune ipotesi.

Ipotesi per evitare l’innalzamento dell’età pensionabile
Il governo sta valutando due ipotesi. La prima consiste nel congelamento dei tre mesi aggiuntivi nel 2027, ma solo per chi ha più di 64 anni. Il problema tuttavia riguarda i fondi che verranno utilizzati per tale manovra. Si stima un costo superiore ai 2 miliardi di euro nel biennio 2027-2028, ridotti però a 1,5 miliardi con il paletto dei 64 anni. Perciò, se si portasse avanti questa ipotesi, la pensione minima arriva al compimento dei 67 anni, senza necessità di attendere tre mesi.
La seconda ipotesi invece, prevede l’introduzione di uno scalino di un mese per il 2027 e di uno o due mesi per il 2028. Ciò significa che i requisiti pensionistici rimarrebbero gli stessi ma al loro compimento sarà necessario attendere uno o due mesi prima di ricevere la pensione. Qualora quest’ultima misura dovesse concretizzarsi, al mese o ai due mesi andranno aggiunti i tre mesi discussi in precedenza.