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REGIONE LAZIO – Debiti cancellati anche a chi ha saltato la rata: ora rientri nella rottamazione senza penali | Hai pochi giorni per rispondere

Da non credere

Assurdo, la regione Lazio stupisce - pexel - romait.it

La regione Lazio offre un’opportunità irripetibile e cancella i debiti a tutti i contribuenti. Scopri se riguarda anche te

In tutta la regione Lazio si respira un misto di urgenza e speranza. Sono migliaia i cittadini coinvolti in una nuova possibilità che riguarda i debiti fiscali non saldati. Un’opportunità tanto attesa quanto inaspettata, che potrebbe alleggerire il peso sulle spalle di molti contribuenti alle prese con pagamenti arretrati.

Per tanti, si tratta di una seconda occasione da non lasciarsi sfuggire, soprattutto in un momento in cui il bilancio familiare è messo a dura prova da rincari, inflazione e costi fissi sempre più esigenti.

Il tema è delicato, parliamo di rate, di debiti, di somme che molte famiglie e piccoli imprenditori non sono riusciti a pagare. Eppure, oggi qualcosa cambia. Se si era stati esclusi da un piano di pagamento agevolato per ritardi o omissioni, ora si riapre uno spiraglio.

La Regione Lazio è tra quelle con il più alto numero di soggetti interessati, e non è un caso che l’attenzione delle amministrazioni locali si stia focalizzando proprio su come supportare i cittadini a rientrare in queste agevolazioni. Il vantaggio è chiaro, quello evitare sanzioni aggiuntive, fermare nuove procedure esecutive, e soprattutto riportare ordine nei propri rapporti con il fisco.

Cosa succede quando non paghi le rate

Molti italiani, quando si trovano a dover affrontare somme elevate, optano per la rateizzazione dei debiti, un’ancora di salvezza che consente di suddividere l’importo in tranche più leggere da sostenere. Tuttavia, il rischio di inciampare è sempre dietro l’angolo.

Dimenticanze, imprevisti, problemi economici o semplicemente mancanza di informazioni portano molti a saltare una o più rate, compromettendo così l’intero piano di pagamento. Quando ciò accade, l’accordo decade, e ci si ritrova nuovamente in difficoltà: il debito torna a essere pienamente esigibile, le somme aumentano e arrivano nuove cartelle o notifiche.

La pressione psicologica e materiale che ne deriva non è da sottovalutare. Molte famiglie vivono nell’incertezza, temendo ogni lettera in arrivo, ogni comunicazione che potrebbe contenere una richiesta di pagamento o peggio, un’intimazione. È in questo clima di tensione e frustrazione che si inserisce oggi una notizia in grado di fare davvero la differenza.

Rientri a pieno titolo
Ora non ti escludono più – pexel – romait.it

La possibilità offerta

A riportarlo è il sito tg24.sky.it. La rottamazione quater offre ora una possibilità di rientro anche per chi era stato precedentemente escluso. Il fisco ha infatti riaperto i termini per tutti coloro che avevano perso i benefici a causa del mancato pagamento delle prime due rate previste, cioè le scadenze del 31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023. I contribuenti che hanno ricevuto apposita comunicazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per mettersi in regola.

La procedura è riservata a chi ha ricevuto una lettera specifica: il rientro nel piano agevolato sarà possibile con il pagamento integrale, entro i nuovi termini, delle prime tre rate (quelle originarie di ottobre, novembre e febbraio). A quel punto, verrà riattivato il piano con tutte le condizioni originarie, cioè senza sanzioni aggiuntive e con l’azzeramento di interessi di mora e aggio. Una manovra che può significare risparmiare cifre importanti, e soprattutto evitare nuovi problemi con il fisco.