Posate, sono piene di batteri anche se le lavi: basta 1 ingrediente che hai in cucina e le igienizzi meglio che in lavastoviglie | Lo consigliano i medici

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I medici consigliano a tutti di utilizzare questo trucchetto per avere delle posate sempre pulite e lucenti. Ciò che ti serve è già a casa, pronto per essere utilizzato.
A tavola una cosa è certa: non mancano mai le posate. Sono realizzate in metallo, ma anche in legno e porcellana. Ci sono anche quelle in plastica usa e getta, l’imbarazzo della scelta. Il tutto dipende dal contesto in cui si devono utilizzare.
Ci sono quelle da tavola, da pesce, da frutta, da dolce, da sale e da caffè. I più curiosi sicuramente vorranno sapere chi le ha inventate. Non ci crederai, ma la forchetta è quella più recente e i primi esemplari si sono avuti presso il Fiume Giallo tra il 2.220 e 1.600 anni prima di Cristo.
Esse si dispongono a tavola seguendo un ordine specifico: le forchette a sinistra, i coltelli a destra (la lama deve essere rivolta verso il piatto) con il cucchiaio. Inoltre le portate successive si devono posizionare dall’esterno verso l’interno e si deve eseguire l’ordine in cui saranno utilizzate.
Se il menù prevede frutta e dessert allora si posizionano orizzontalmente sopra il piatto con il manico della forchetta sinistra e quello dei cucchiaio del coltello a destra. Sono piccoli dettagli che se non sfuggono possono fare una grande differenza agli occhi di chi inviti a tavola. Ovviamente il Galateo dà altre informazioni utili.
Vuoi delle posate come se fossero nuove? Questo è il trucco
Anche la loro posizione sul piatto fa intendere al cameriere le nostre intenzioni. Per esempio quando si decide di fare una pausa si deve posizionare il cucchiaio con la forchetta verticalmente oppure inclinata a 45°. Se il pasto è finito allora deve essere messo sul piatto al centro con il manico rivolto verso la nostra parte. C’è qualche variazione se si usano la forchetta e il coltello.
A prescindere da tutto, il modo di lavarle gioca un ruolo importante per la nostra salute. C’è chi ricorre il lavaggio a mano e chi alla lavastoviglie, ma non tutti sanno che esiste un trucco da mettere in atto ogni sei mesi per avere un risultato sorprendente in termini di igiene.

Gli ingredienti sono presenti in cucina. Uno lascerà a bocca aperta
Sul sito buttalapasta.it è stato spiegato come puntare sulla loro igienizzazione e anche alla loro lucentezza nonostante passi il tempo. Qual è il trucco in questione? La risposta immediata.
Bisogna semplicemente far bollire le posate in acqua con bicarbonato di sodio e carta stagnola. I fogli di alluminio ridonano brillantezza all’argenteria. È consigliabile dedicare questo trattamento alle posate ogni 4-6 mesi. Facile ed economico, prova e scoprirai la sua efficacia.