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Pakistan e Iran ai ferri corti: “ma qui tutti chiedono la pace”

Tensione altissima dopo la violazione della sovranità di Islamabad, che ha ripagato Teheran con la stessa moneta: su questa crisi, RomaIT ha intervistato in esclusiva uno studente dell’Università di Lahore

Alta tensione tra Pakistan e Iran

Alta tensione tra Pakistan e Iran (immagine dalla pagina Facebook The CSS Point)

La tensione tra Pakistan e Iran è altissima ormai da qualche giorno. Da quando Teheran ha bombardato dei gruppi terroristici nella provincia del Belucistan, violando la sovranità di Islamabad che ha ripagato i vicini con la stessa moneta. Eppure, c’è forse qualche ragione per essere ottimisti: RomaIT ne ha parlato in esclusiva con Zain-ul-Abadin Rasheed, studente 22enne del Dipartimento di Fisioterapia dell’Università di Lahore.

Alta tensione tra Pakistan e Iran
Alta tensione tra Pakistan e Iran (immagine dalla pagina Facebook The CSS Point)

Pakistan e Iran ai ferri corti

Zain, che sta succedendo tra Pakistan e Iran?

Gli Iraniani hanno lanciato un attacco aereo contro un territorio rurale del Pakistan, scarsamente popolato, uccidendo due bambini e ferendo tre bambine. Poi, invece di cospargersi il capo di cenere, hanno affermato che l’obiettivo erano dei terroristi nella zona di confine, sui quali non ci hanno dato nessuna informazione. A quel punto, il Governo di Islamabad si è infuriato, ha individuato l’area in cui erano posizionati gli aggressori, e ha risposto per le rime.

Il popolo pakistano cosa pensa di questa crisi?

Onestamente, la gente qui è più interessata alle elezioni politiche dell’8 febbraio [da cui è stato escluso l’ex Premier Imran Khan, che è stato nuovamente incarcerato, N.d.R.]. Immagino che per lo più dipenda dal fatto che l’incursione non ha provocato una grande devastazione, ma è solo la mia sensazione.

Se poi mi chiedi il mio parere personale, trovo che sia stato molto stupido da parte di Teheran non scusarsi e cercare una giustificazione esterna. Riguardo al contrattacco del Pakistan, credo che fosse necessario, perché a volte, se non si reagisce, si rischia di passare per deboli. È come quando si viene bullizzati: se non ci si fa valere, le cose possono solo peggiorare.

Crisi tra Pakistan e Iran
Crisi tra Pakistan e Iran (immagine dall’account Twitter ConflictX)

Se però nell’offensiva del Pakistan fossero rimasti feriti degli innocenti, allora non sarei più d’accordo con questi raid. Quindi, in un certo senso la mia opinione è legata alle vittime, se erano colpevoli o meno.

Cosa potrebbe accadere ora?

Tutti chiedono solo la pace alla controparte, quindi non penso che la situazione peggiorerà.