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Openpolis: Genova è la città più verde d’Italia

Openpolis ha stilato una classifica delle città più green d’Italia. Le prime città secondo la lista sono Genova, Firenze e Reggio Calabria

Alcuni palazzi di Genova che si affacciano sul mare

Genova

Openpolis ha iniziato un progetto del valore di 300 milioni di euro che porterà alla realizzazione di numerosi boschi in 14 città italiane. In totale si arriverà ad ottenere circa 6.600 ettari. Lo studio inoltre ha stilato una classifica delle città metropolitane più verdi della nazione. Da questa lista risulta che la città più green è proprio Genova.

La classifica secondo Openpolis

La città ligure, infatti, è coperta dal 72% da alberi, grazie ai numerosi polmoni verdi presenti nel capoluogo. Questi, infatti, portano la città ad un totale di 132.613 ettari di superficie arborea.

Alcuni palazzi di Genova che si affacciano sul mare
Genova

Al secondo posto della lista troviamo la città di Firenze con una superficie arborea pari al 58% del territorio. Il sindaco della città toscana ha raggiunto questo traguardo grazie al suo impegno nel piantare, durante il suo primo mandato, circa 20 mila alberi. Il sindaco Nardella, infatti, vuole ripetere la situazione durante il suo secondo mandato.

Al terzo posto si classifica con grande sorpresa la città di Reggio Calabria. La città calabra raggiunge questa posizione in quanto il 48% del territorio è costituito da alberi. Ha aiutato molto il fatto che è l’unica città italiana che contiene un parco nazionale: il parco nazionale dell’Aspromonte.

La lista continua con il quarto posto aggiudicato dalla città di Messina che ha il 45% del territorio coperto da alberi.

Roma con i suoi numerosi parchi tra i quali ricordiamo Villa Borghese, Villa Torlonia, Villa Pamphili, Villa Ada si aggiudica solo la quinta posizione. Infatti, il territorio risulta occupato solo dal 37% da alberi.

A seguire troviamo due città a pari merito: Bari e Torino. Le due città, infatti, hanno la stessa percentuale di alberi pari al 35% dell’intero territorio. Entrambe hanno infatti intrapreso un periodo di integrazione di alberi per combattere l’inquinamento atmosferico e quello del consumo del suolo. Sono tra le poche città che sono riuscite a convertire il suolo da artificiale a naturale.

All’ottavo posto troviamo la città sarda Cagliari, la quale è coperta dal 34% del suo suolo da alberi. La stessa percentuale la ritroviamo a Napoli, anche se il territorio campano in totale è ricoperto solo dal 30% di aree verdi. Napoli rappresenta secondo lo studio di Openpolis, la prima città metropolitana italiana per il suo impatto nel consumo di suolo.

Alla fine della lista troviamo la città di Bologna. Infatti, la sua superficie verde è solo del 30%.

Le città escluse

In questa lista non troviamo alcune delle città più importanti d’Italia come Milano e Venezia, in quanto la prima possiede solo l’11% del suo territorio coperto dal verde. La città veneta invece possiede solo il 4% di alberi in tutta la città.