Non solo Carbonara, a due passi da Roma nasce il BORGO DEI DOLCI | Vietato l’accesso ai diabetici, anche un saluto contiene picchi glicemici

Sagra della nocciola - Fonte Instagram @associazionegiovanilesannicola - Romait.it
Oltre a gustare i primi piatti tipici della cucina romana, avrai modo di optare per altro. Ecco qual è il borgo che devi assolutamente visitare.
Il Lazio è noto anche per avere i borghi più belli d’Italia. Molti sono immersi nel verde e non sono stati soggetti al fenomeno dell’urbanizzazione moderna. Infatti camminare per le loro stradine non fa altro che catapultare in realtà distanti dalle nostre.
A tal proposito uno è molto apprezzato anche per ciò che propone ogni anno sia ai residenti che turisti. Secondo quanto riportato sul sito romatoday.it pare che in questa località poco distante da Roma si possa gustare la migliore carbonara in assoluto.
Tutti sanno che è uno dei piatti più richiesti e a seguire ci sono la gricia e l’amatriciana. Davvero un imbarazzo della scelta perché ognuno ha la sua storia e il suo sapore. Eppure lì si può recare pure chi preferisce il dolce al salato.
In realtà possono essere accontentati anche coloro che non riescono a rinunciare agli zuccheri. Infatti c’è un evento che soddisferà le papille gustative sia di grandi che piccini. Ma di quale si tratta? Andiamo subito da scoprirlo.
Uno dei borghi più belli merita di essere visitato
Il borgo in questione ospita 5.161 abitanti e si trova in provincia di Viterbo. Per quanto riguarda l’origine del nome, probabilmente deriva dal termine latino “Capreae” che fa riferimento a un luogo con una buona percentuale di capre. Nel Medioevo fu contesa dalle diverse famiglie e tra queste ebbe la meglio quella degli Orsini. In un secondo momento ci furono i Farnesi che fecero costruire un palazzo tuttora aperto al pubblico.
Famosa è la spettacolare Via Dritta che parte dalle colline per poi concludersi nel piazzale dove spicca maggiormente il palazzo menzionato. Inoltre è incluso nella Riserva Naturale Lago di Vico, unica nel suo genere per avere tante specie di animali che vegetali.

La Sagra della nocciola ti aspetta. Tanti dolci sono assicurati
Stiamo parlando di Caprarola, un borgo noto per la sagra tanto attesa dai golosi. Durante il periodo del Covid fu sospesa per dispiacere della massa. È possibile assaggiare dolci come tozzetti, amaretti, panpepato e crema di nocciole. Da non dimenticare le castagne e i pici (ovvero pasta fatti in casa con uova e farina).
Coloro che vogliono gustare i piatti del posto possono optare per alcuni ristoranti e tra questi ci sono Hostaria della Rosa, Azienda Agricola Vazionola, Antica Trattoria del Borgo e L’Antica Cantina. Da Roma dista 72 km e ci vuole circa un’ora di viaggio in auto, dunque se hai organizzato un weekend nella capitale italiana potresti approfittare di un pomeriggio.