Buono Poste, ora ti paga uno stipendio per 15 anni: il nuovo buono mensile vale fino a 35.000€ | Lo attivi con pochi euro

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Non molti lo sanno, ma ora ci sono dei cambiamenti nel buono poste che hai sempre conosciuto. Scopri quali.
C’erano una volta i libretti postali della nonna, quelli con la copertina blu e i numeri scritti a mano, conservati come piccoli tesori dentro la credenza. Poi sono arrivati i buoni fruttiferi postali, evoluzione del risparmio prudente e da lì in poi Poste Italiane ha iniziato a trasformarsi in una piccola banca per milioni di italiani.
L’idea è semplice e affascinante, versi pochi euro oggi, te ne ritrovi molti di più domani. E, rispetto ai conti correnti, il buono ha sempre avuto un fascino tutto suo: è sicuro, garantito dallo stato e sembra una forma di risparmio sobrio, adatto a chi vuole mettere da parte senza troppe ansie da trader.
Negli ultimi anni, complice l’incertezza economica, la corsa ai buoni postali è tornata a essere una realtà. Dai giovanissimi alle famiglie, fino ai pensionati, tutti cercano un modo semplice e sicuro per far fruttare qualcosa. Una tendenza che sembra lontanissima dai bot e dalle criptovalute, eppure, proprio per questo, non passa mai di moda.
Le alternative economiche
Ma se da un lato ci sono i buoni fruttiferi postali, dall’altro c’è il far west degli investimenti alternativi, che attira soprattutto chi sogna di arricchirsi in fretta. Il problema? Troppo spesso il sogno si scontra con la realtà: c’è chi punta tutto su criptovalute, chi si lancia nei corsi online di trading che promettono guadagni stellari.
Non è che tutto questo sia sbagliato, per carità, ma spesso ci si ritrova con rischi enormi e risultati molto modesti. Ed è proprio qui che i buoni postali tornano in auge: perché danno l’illusione, forse anche reale, di poter guadagnare senza fare nulla. Niente panico da borsa, nessuna app complicata, niente corsi da 499 euro per imparare a investire.

Il nuovo Buono Poste
Dal 24 giugno 2025, Poste Italiane ha rilanciato uno strumento a metà tra la previdenza e il premio fedeltà, ovvero il buono fruttifero postale chiamato “Soluzione Futuro”. La particolarità? Paga un mini stipendio mensile per ben 180 mesi, cioè 15 anni. Si tratta di un prodotto pensato per persone fisiche tra i 40 e i 54 anni, che vogliono crearsi un reddito integrativo nel tempo. Ne parla molto bene Money.it.
A seconda dell’età alla sottoscrizione, la durata complessiva varia: più sei giovane, più incassi a lungo. Il massimo? Fino al compimento degli 80 anni. In totale, se attivato in tempo utile e con un capitale sufficiente, può fruttare anche 35.000 euro totali distribuiti mensilmente. E se dovesse cambiare qualcosa lungo il percorso? Nessun problema: il buono prevede il riscatto anticipato su richiesta del cliente, oltre a casi in cui il rimborso è automatico.