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Trasporto pubblico romano: Cotral accelera sulla Roma-Lido, arriva l’App Unica e parte Clicbus

Dagli interventi sulla Metromare, ex Roma-Lido, a Unica, l’App per il rimborso dei ritardi e all’espansione del ClicBus, il trasporto pubblico romano cerca riscatto

Treno Cotral Metromare

C’è fermento nel mondo del trasporto pubblico romano. Tra vecchie linee che arrancano, innovazioni digitali e servizi sperimentali che crescono, qualcosa si muove, lentamente ma in modo deciso. E la speranza, per una volta, è quella di poter parlare non solo di disservizi e ritardi, ma anche di soluzioni.

Uno dei simboli delle difficoltà del trasporto su ferro romano è, senza dubbio, la Roma-Lido, la ferrovia che collega il centro della Capitale con il litorale di Ostia, una linea storica ma afflitta da anni da criticità infrastrutturali, guasti ricorrenti e carenza cronica di treni. Eppure, qualcosa sembra cambiare.

Il direttore generale di Cotral, Enrico Dolfi, intervenuto alla trasmissione Roma di Sera su Radio Roma, ha lanciato un messaggio di fiducia: “Tra un anno i disservizi saranno un brutto ricordo”. Un’affermazione forte, alla luce della situazione attuale, ma, secondo il DG, supportata da una serie di interventi già in corso.

Cotral ha avviato un piano di manutenzione evolutiva sui convogli CAF in servizio sulla linea, con un focus sull’impianto di climatizzazione, tallone d’Achille dei mezzi in estate. L’aggiunta di un secondo compressore permetterà ai treni di resistere meglio al caldo torrido di luglio e agosto. Il primo convoglio rinnovato è già in circolazione, il secondo è in lavorazione con un ritmo previsto di dieci giorni per treno.

Il vero passo avanti, tuttavia, è organizzativo: Cotral ha attivato una vera filiera interna di manutenzione, grazie a una convenzione con Atac che permette l’uso di due binari nel deposito Magliana Nuova, inoltre, è in discussione l’acquisizione di un ulteriore treno MA200, attualmente inutilizzato a causa di contenziosi legali, e si sta cercando una soluzione tecnica per evitare il blocco delle sottostazioni elettriche quando più di quattro treni sono in servizio.

Il tutto avviene senza un deposito ferroviario dedicato, secondo Dolfi, una condizione al limite della sostenibilità. Per questo si valuta una chiusura estiva della tratta Porta San Paolo–EUR Magliana, già servita dalla Metro B, trasformando la stazione di Porta San Paolo in un’officina temporanea con sei binari utilizzabili per la manutenzione intensiva.

Nel frattempo, per garantire il servizio, continuano le navette bus integrative: 10 corse al mattino e 6 alla sera sull’intera tratta Porta San Paolo-Colombo, affiancate da collegamenti Cotral tra Lido Centro e Magliana.

Anche l’attesa apertura della nuova fermata Acilia Sud, inizialmente prevista per il 18 luglio, è slittata, ma l’assessore Giovanni Zannola ha assicurato che l’inaugurazione avverrà entro fine mese.

Atac si prepara a lanciare “Unica”, una nuova app che consentirà di programmare gli spostamenti e, novità assoluta per il panorama italiano, di ottenere rimborsi automatici per i ritardi superiori ai 20 minuti.

La misura, prevista per settembre, sarà integrata nel sistema MaaS (Mobility as a Service), consentendo agli utenti di acquistare titoli di viaggio digitali da un portafoglio elettronico, i rimborsi si applicheranno solo per ritardi imputabili direttamente ad Atac e non a cause esterne, come scioperi o altri eventi eccezionali.

Un’iniziativa che nasce anche come risposta alle sanzioni dell’AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: Atac ha stanziato 2 milioni di euro per evitare una maxi multa da 10 milioni, e tra le misure correttive figura proprio il rimborso parziale degli abbonamenti 2024.

L’innovazione digitale sembra quindi diventare uno strumento non solo di servizio ma anche di trasparenza e accountability.

Infine, una delle novità più promettenti arriva dalle periferie e viaggia su gomma. Il servizio di trasporto a chiamata ClicBus, partito in forma sperimentale nel quartiere Massimina, ha ottenuto risultati impressionanti: 22.000 passeggeri trasportati in 9 mesi, a fronte di un utilizzo minimo delle vecchie linee 086 e 087.

“Era un servizio costoso e inefficiente. Ora trasportiamo dieci volte più persone, risparmiando carburante e chilometri”, ha spiegato l’assessore alla mobilità Eugenio Patané. Il piano è ambizioso: estendere il servizio in 22 nuove aree periferiche, tra cui Piana del Sole, Trigoria, Fosso di San Giuliano, Settebagni e Cesano.

Grazie all’uso ottimizzato di 35 mezzi, il nuovo servizio dovrebbe costare 7,28 milioni l’anno contro i 9,3 milioni spesi oggi, liberando risorse preziose per potenziare altre linee.

Il principio è chiaro: collegare i quartieri lontani dalle reti metropolitane o ferroviarie agli assi portanti del trasporto pubblico. Un modo per ridurre l’isolamento di chi vive fuori dal Grande Raccordo Anulare e per offrire un’alternativa concreta all’auto privata.

Per approfondire ulteriormente le tematiche legate alla mobilità urbana, ai disservizi e agli sviluppi del trasporto pubblico romano e regionale, è possibile consultare il blog Odissea Quotidiana (https://www.odisseaquotidiana.com), punto di riferimento per analisi, aggiornamenti e approfondimenti.

Andrea Castano – Odissea Quotidiana