Ma quale Roma, la città degli IMPERATORI è solo questa | Si trova nel Lazio ma la ignorano quasi tutti
Sperlonga ospita la Villa dell'Imperatore Tiberio - Romait.it - foto Canva
Un borgo situato in provincia di Latina è diventato celebre per aver ospitato regolarmente uno degli imperatori romani più vincenti.
Lo lunga storia dell’Impero Romano ha visto un susseguirsi di Imperatori, ciascuno dei quali ha lasciato una consistente eredità, sia da un punto di vista culturale che architettonico. Del resto, tutti loro sono stati a capo di uno dei domini più potenti e vincenti di sempre.
Ci sono ancora numerose attrazioni sparsi lungo il territorio nazionale che portano il loro nome, anche se gran parte si concentrano nella Capitale e più in generale, nella Regione Lazio. Anche le suddette vantano una storia unica e a dir poco affascinante, tramandata di generazione in generazione.
Quella che vi raccontiamo oggi è legata ad un piccolo borgo della provincia di Latina, reso popolare dal secondo Imperatore romano, Tiberio Giulio Cesare Augusto, appartenente alla famiglia giulio-claudia, regnando dal 14 al 37, anno della sua morte.
Il paesino preferito dell’Imperatore Tiberio
Il litorale tirrenico ospita uno dei borghi marini più belli. Molti di voi lo avranno sentito già nominare, complice la sua bellezza incontrastata. Stiamo parlando di Sperlonga, un comune romano di poco più di 3 mila anime, sebbene la sua fama lo preceda.
Di origine medievale, questo paese è arroccato su uno sperone, che si affaccia su una striscia di spiaggia caratterizzata da sabbia bianca, la quale attira regolarmente turisti da tutte le parti d’Italia. Anche in passato questo luogo attirava numerosi aristocratici romani, incluso lo stesso Imperatore Tiberio, che decise di costruirvi una villa, dove era solito risiedere durante il periodo estivo.
Attrazioni mozzafiato in quel di Sperlonga
Una delle attrazioni principali è rappresentata dalla Chiesa di Santa Maria, costituita da due navate e da un altare maggiore dove è presente una tela raffigurante la “Madonna Assunta”. Poco distante c’è invece un altro importante luogo di culto, la Cappella di San Rocco, risalente al XV secolo.
Nel cuore del centro storico si trova invece il Palazzo Sabella, dove si narra fuggì l’antipapa Clemente VII a seguito della sconfitta di Marino. Spostandosi verso il litorale, è possibile intravedere la Torre Maggiore e la Torre Truglia, distrutta e successivamente ricostruita a seguito di un’incursione del Barbarossa.