La TARI è solo un brutto ricordo, abolizione totale da agosto per chi presenta il modulo precompilato | Controlla questa voce sulla bolletta

Alcuni cittadini possono usufruire del bonus rifiuti, che prevede un'agevolazione economica o un'esenzione in base all'ISEE - Romait.it - foto Canva
Milioni di cittadini non dovranno più sborsare un centesimo per la TARI: ecco la procedura per ottenere l’esenzione.
Al via agevolazioni ed esenzioni sul pagamento della Tari. Il governo ha messo a disposizione uno straordinario bonus, che permetterà a milioni di cittadini di risparmiare centinaia di euro all’anno. Non male, vero?
Come qualsiasi altra tassa, anche quella sui rifiuti rappresenta un pagamento inevitabile, ma dal prossimo mese subentreranno delle novità. Nell’ultimo periodo sono stati numerosi gli incentivi di natura economica mirati ad aiutare le famiglie, soprattutto quelle che si trovano in difficoltà.
Ma stavolta si otterranno degli sconti sui costi legati al servizio di raccolta e allo smaltimento della spazzatura. Proprio così. Ma attenzione, ci sono dei requisiti che si devono soddisfare per usufruire di tale incentivo.
Tari 2025: arriva l’agevolazione
La Tari deve essere pagati da coloro che risiedono in un immobile, a prescindere sono proprietari o affittuari. Il comma 641 della Legge di Stabilità 2014 parla chiaro: il pagamento è dovuto “da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”.
Per aiutare i cittadini a sostenere le varie spese domestiche, il governo ha introdotto il bonus Tari, che permette a molti di ricevere uno sconto o addirittura una esenzione. Ma per essere beneficiario, è essenziale essere in possesso di un determinato requisito reddituale.

Chi può richiedere l’esenzione
Il bonus rifiuti è un’agevolazione economica, che consente ai cittadini che si trovano in una situazione di forte disagio, di ricevere una riduzione del 25% sull’imposta della Tari. Questo incentivo si può ricevere con un reddito annuo inferiore a 9530 euro, una cifra che aumenta a 20 mila euro in presenta di almeno quattro figli.
Invece, ha diritto a un’esenzione del 100% i nuclei famigliari che dispongono di un ISEE è inferiore a 6250 euro, mentre coloro che presentano un ISEE tra 6250 euro e 7500 euro, ha diritto a un’agevolazione del 50%. La richiesta per l’ottenimento del bonus va effettuata presentando un modulo precompilato presso il Comune di residenza oppure seguendo la procedura online (alcune amministrazioni hanno già introdotto automatismi per l’esenzione da agosto 2025 in poi).