Stellantis, crollo da 1,1 miliardi mette in ginocchio la società | Aperta la pratica di fallimento per la casa auto

Bancarotta stellantis - Romait.it
Non ci sono buone notizie per coloro che fanno parte del settore automobilistico. È stato dichiarato il fallimento e nessuno può evitare la chiusura.
Probabilmente qualcuno non avrà mai sentito parlare della società Stellantis. Si tratta di una holding multinazionale con sede nei paesi bassi e si occupa della produzione di autoveicoli. La sede legale è ad Amsterdam e controlla ben 14 marchi automobilistici come l’Alfa Romeo, la Citroen, la Jeep, la Lancia, l’Opel e la Peugeot.
Questo significa che l’auto che hai acquistato probabilmente è una di quelle prodotte in uno dei tanti stabilimenti. Essi si trovano in 29 Paesi del mondo, dando così del lavoro a tante persone. Eppure non è tutto ciò che luccica!
Sul sito money.it è stata riportata una notizia che ha lasciato tanti a bocca aperta, soprattutto coloro che fanno parte di questa realtà multinazionale. Tra le tante società che hanno contribuito una è uscita di scena per un motivo preciso.
Questa decisione è stata sofferta, anche perché ha segnato una pagina amara nella storia di Stellantis. In questo caso si parla della GAC Fiat Automobilies, la quale ha dichiarato ufficialmente il fallimento. Ovviamente ci saranno delle conseguenze di non poco conto che incideranno sul mercato con una certa rilevanza.
Fallimento inevitabile, la Stellantis non può fare nulla
La Gac Fiat automobilities. Co. Ltd è stata una società cinese, joint venture tra Jack Group e Stellantis. Questo accordo fu firmato in presenza del presidente cinese Hu Jintao e del presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Nell’anno 2017 ci sono state 205.028 vendite di veicoli, un dato soddisfacente per chi ci ha creduto fino alla fine!
Nel 2021, invece, ne ha portato a casa circa 20.300. L’alleanza era nata nel 2011 e adesso è stata messa definitivamente la parola fine per via di un fallimento che riguarda circa 1,1 miliardi di dollari! All’inizio furono investiti 2,3 miliardi di euro, però le aspettative non sono state quelle sperate.

Una competizione impossibile da regger, la Cina batte tutti
Già nel 2022 era arrivata la notizia del fallimento, in quanto le case automobilistiche occidentali dimostrano ancora una volta di non reggere il confronto del mercato cinese. Il motivo? In Cina c’è la produzione smisurata di auto elettriche e questo non fa altro che mettere sempre più da parte quella dei veicoli basati su motori a combustione. Il mercato verso l’elettrico sta dando dei grandi risultati a discapito della Stellantis.
Inutili sono stati i tentativi di rilancio proponendo la produzione di modelli a benzina di ultima generazione. Si è pensato all’elettrico, ma i soldi da investire erano tanti e nessuno si è proposto di appoggiare il progetto. Per questo motivo gli alti vertici sono stati costretti ad accettare la triste realtà.