“Hanno solo 13 anni!!, scende drasticamente l’età di guida in Italia: stiamo diventando peggio dell’America | Pericolosi in giro per le strade

Cambiano le regole - pexel - romait.it
Cresce la preoccupazione tra gli automobilisti e i genitori italiani. Una nuova tendenza sembra sconvolgere le regole della circolazione stradale: a quanto pare, si sta abbassando l’età per guidare.
Sempre più voci indicano che a 13 anni si potrebbe presto avere accesso alla guida di veicoli, e in molte città già si notano ragazzi giovanissimi al volante di mezzi di piccola cilindrata, spesso sfrecciando nel traffico o nei centri urbani con scarsa prudenza.
L’idea di affidare la responsabilità della guida a un adolescente appena uscito dalle scuole medie sta generando discussioni, timori e critiche da più parti.
In un paese dove la sicurezza stradale è ancora una sfida quotidiana, l’idea che tredicenni possano mettersi al volante suona quasi surreale. I dati sugli incidenti non lasciano spazio a interpretazioni leggere. Il rischio di sinistri aumenta notevolmente se chi guida ha scarsa esperienza, poca maturità e ancora un senso civico da sviluppare.
La sicurezza nella guida
Eppure, la notizia ha fatto rapidamente il giro dei social e delle conversazioni pubbliche, accendendo allarmismi e indignazione. Molti cittadini temono che si stia aprendo la strada a una vera e propria deregulation, dove le strade italiane saranno popolate da guidatori troppo giovani per valutare correttamente pericoli e regole.
Il dibattito si è intensificato anche a fronte delle difficoltà già esistenti nel far rispettare limiti di velocità, precedenze, uso delle cinture di sicurezza o dei caschi. Non si tratta solo di norme scritte ma di responsabilità civica, di educazione e di rispetto per la vita propria e altrui.
Troppo spesso si vedono comportamenti irresponsabili anche tra gli adulti, e l’idea di introdurre nuovi, giovanissimi utenti della strada appare a molti come un ulteriore elemento di caos.

Cosa sta succedendo alle leggi italiane
Eppure scavando bene, emerge un quadro ben diverso da quello raccontato dai timori diffusi. La notizia che ha generato tutto questo allarme è in realtà ben più tecnica e concreta, anche se non meno preoccupante. Secondo quanto riportato da HD Motori, l’allarme riguarda sì i tredicenni, ma non come guidatori. Si parla infatti di veicoli con 13 anni di età, che continuano a circolare sulle nostre strade nonostante il deterioramento delle loro condizioni meccaniche e il mancato adeguamento agli standard di sicurezza più recenti.
L’Italia possiede uno dei parchi auto più vecchi d’Europa. L’età media dei veicoli ha superato i 12 anni, e un’auto su cinque ha oltre 17 anni. Questo significa motori obsoleti, sistemi di frenata non aggiornati, airbag non garantiti, consumi elevati e alte emissioni inquinanti. Il problema è aggravato dalla difficoltà economica di molte famiglie nel cambiare veicolo, ma anche dalla mancanza di incentivi efficaci e di una cultura della sicurezza veicolare.