Prima pagina » Politica » Disabili, Argentin: A Roma passo solo se dico che sono deputata

Disabili, Argentin: A Roma passo solo se dico che sono deputata

“Nonostante la legge 104 preveda che possiamo passare ovunque se provvisti di contrassegno, oggi mi accorgo che non è così”

“Cara Raggi, ma bisogna essere per forza deputati in questa città per camminare ovunque? Sono tornata da due giorni nella nostra bella città e ancora una volta ho dovuto fare i conti con l’incongruenza della gestione capitolina. Infatti come disabile, nonostante la legge 104 preveda che possiamo passare ovunque se provvisti di contrassegno, oggi mi accorgo che non è così.

Se dico che sono Argentin l’ex deputata passo, se mostro il contrassegno handicap mi dicono di fare il giro”. Lo dice Ileana Argentin, esponente del Pd e presidente dell’associazione Aida (Associazione italiana diversamente abili).

“Questo avviene, ad esempio, sia in via del Corso che sul Ponte della Scafa. Vorrei capire quali sono i valori di questa Giunta e se ha capito che il contrassegno handicap non è un privilegio, ma una rivendicazione di diritti che abbiamo ottenuto con battaglie di piazza negli anni scorsi. Spero che sia un problema di comunicazione, ma ci credo poco visto il disinteresse che la sindaca Raggi e la sua squadra mostrano per l’handicap dall’inizio della legislatura”, conclude Argentin. (Dire)

Lascia un commento