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Daniele Fichera, non si vince con stampa e celebrità

Ai margini del Consiglio Regionale alla Pisana, il consigliere Daniele Fichera (Partito Socialista) è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per commentare le elezioni presidenziali americane: "Ai progressisti queste elezioni hanno insegnato tre cose: primo che se i cosiddetti progressisti non comprendono e affrontano le insicurezze sociali che la globalizzazione provoca, perdono; secondo che se non sono capaci di proporre personale politico credibile e che sia lontano dall’establishment perdono; terzo che se i progressisti si scontrano tra loro delegittimandosi, perdono. Hillary Clinton era un personaggio molto interno al sistema e quando il sistema non funziona perché non genera sufficiente benessere per la popolazione, una personalità che è espressione di quel sistema viene meno accettata da alcuni strati di popolazione che sono quelli decisivi. Infine, avere il benestare della grande stampa e delle celebrità dello spettacolo non basta per vincere le elezioni".
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