Prima pagina » Rubriche » Controlli a tappeto, multe fino a 2.056€ in arrivo a settembre: l’Agenzia delle Entrate non accetta gli errori sul 730

Controlli a tappeto, multe fino a 2.056€ in arrivo a settembre: l’Agenzia delle Entrate non accetta gli errori sul 730

Controllo dei documenti - Romait.it

Controllo dei documenti - www.pexels.com - Romait.it

L’Agenzia delle Entrate potrebbe bussare alla tua porta. Adesso i controlli saranno numerosi e nessuno riuscirà a farla franca.

L’Agenzia delle Entrate è un ente governativo fiscale alle dipendenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze e si occupa della gestione dei tributi. Secondo quanto riportato sul sitomoney.it sembra che abbia dato inizio a dei controlli a campione su un documento specifico.

Si tratta della Dichiarazione dei Redditi e deve essere presentata entro il 30 settembre 2025 attraverso i Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati o direttamente online. Deve essere presentato tra fine maggio e inizio giugno, dunque con un largo anticipo. Questo permette anche di ricevere subito eventuali rimborsi nella prima busta paga successiva alla presentazione della dichiarazione.

Deve essere compilato da lavoratori dipendenti e i pensionati che possiedono dei redditi da lavoro dipendente. Chi non lo compila in tempo rischierà una sanzione e, in casi più estremi, anche il carcere.

L’Agenzia delle Entrate ha iniziato a compiere dei controlli a campione per vedere se tutti sono in regola con la Dichiarazione dei redditi. Ma a quali rischi si va incontro se si viene beccati? Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Controlli a tappeto, settembre è alle porte

In realtà l’obiettivo è individuare subito degli errori formali e di tipo materiale per evitare le evasioni fiscali. Per distrazione o fatto di proposito, chi li ha commessi deve immediatamente rimediare. In questo modo si bloccherà anche l’eventuale rimborso fiscale rispettante. Ma quali sono le tipologie di controllo dell’Agenzia delle Entrate e come vengono date queste comunicazioni? Innanzitutto il controllo avviene in 4 mesi dal termine ultimo previsto per l’invio di un modello.

Se il termine ultimo è il 30 settembre vorrà dire che nei mesi successivi si passerà all’azione. Se ci sono delle anomalie la versione interessata riceverà un messaggio nell’area di autenticazione del portale dell’Agenzia delle Entrate e una mail all’indirizzo di posta elettronica. Chi si è rivolto a un Caf lo saprà da coloro che hanno prestato l’assistenza fiscale.

Agenzia delle Entrate - Romait.it
Agenzia delle Entrate – www.avatarsolution.it – Romait.it

Le tre tipologie di controllo

I controlli avvengono in modo automatico, formale e di merito. Nel primo caso si fa ricorso all’utilizzo di un software di ultima generazione che individua gli errori (calcoli, riporto delle eccedenze, eventuali detrazioni). Il controllo formale non si esegue su tutte le dichiarazioni presentate, bensì a campione.

Infine il controllo di merito è utile per trovare l’evasione totale o parziale voluta da contribuente. Ci sono veri atti di ispezione e convocazioni del contribuente presso l’ufficio. Sono eseguiti su una piccola percentuale delle dichiarazioni che palesano elementi sospetti.