Conclave, il dettaglio della prima giornata: quando ci sarà la prima fumata
Saranno due le fumate giornaliere. Oggi pomeriggio sarà il momento del giuramento di segretezza e dell'”extra omnes”

Basilica di San Pietro in Vaticano (© Alvesgaspar / Wikimedia Commons)
Si apre ufficialmente il Conclave, il momento più atteso, e forse anche il più enigmatico, della vita della Chiesa cattolica. La Cappella Sistina si chiuderà alle spalle dei cardinali elettori nel pomeriggio, e da quel momento in poi inizierà il tempo della discrezione assoluta, del discernimento e della scelta. Un tempo che, all’esterno, si traduce in un’attesa scandita dalla fumata.
Conclave, quando ci saranno le fumate durante la giornata
Il portavoce vaticano Matteo Bruni lo ha chiarito: la prima fumata di questo Conclave non arriverà prima delle 19 di domani. Il calendario prevede che i cardinali entrino in Sistina intorno alle 16.30. Prima del voto, ci sarà spazio per la catechesi del cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. Poi il giuramento di ciascun elettore, in latino e davanti al Crocifisso, e solo infine, il primo scrutinio. Se domani non si raggiungerà il quorum necessario, dalla Sistina si leverà un fumo nero.
A partire da giovedì, lo schema seguirà un ritmo preciso: due fumate al giorno, una la mattina e una il pomeriggio. Le finestre temporali sono le 10.30 e le 12 per il mattino, le 17.30 e le 19 per il pomeriggio. Ma c’è una precisazione importante: la fumata bianca, se dovesse arrivare, non aspetterà la fine della sessione. In caso di elezione, sarà emessa immediatamente. Questo significa che i fedeli e gli osservatori dovranno tenere gli occhi sulla ciminiera già dalla prima metà della mattinata o nel cuore del pomeriggio, senza aspettare l’orario più “comodo”.
Il sistema, ormai collaudato, è semplice: fumo nero per segnalare che non si è giunti a un accordo, fumo bianco per annunciare che un nuovo Papa è stato eletto. L’annuncio ufficiale e l’apparizione dalla loggia della basilica di San Pietro seguiranno a breve distanza.
Stamane i cardinali si sono riuniti alle ore 10 in San Pietro, dove si è tenuta la messa a loro riservata “Pro Eligendo Pontefice”, presieduta dal cardinale decano 91enne Giovanni Battista Re. Alle 16,15, come anticipato, si sposteranno tutti nella Cappella Paolina e, intonando la Litania dei Santi, si dirigeranno successivamente nella Cappella Sistina in processione; qui, con il tradizionale canto del “Veni Creator Spiritus”, si chiederà allo Spirito Santo di scegliere il nuovo successore di Pietro. Poi, il giuramento di segretezza del Conclave, indetto dal cardinale Parolin.