Caos parcheggi, hanno aggiunto le strisce blu ma non i parchimetri | Così a Roma non riesci a pagare e ti schiaffano la multa

Parcheggio - www.pexels.com - Romait.it
Ci sono delle novità nella capitale italiana e molti potrebbero non accettarle, soprattutto chi non può fare a meno dell’automobile.
Roma è una città che ha tanto da offrire, dunque non c’è da stupirsi se tante sono le persone che si recano per trascorrere qualche giorno o settimana. C’è chi va alla scoperta del patrimonio artistico-culturale, chi si siede alle tavole dei migliori ristoranti per ordinare i piatti tipici del posto e chi va ad esplorare i borghi più belli.
Ovviamente bisogna spostarsi da un luogo all’altro e per farlo si prendono in considerazione l’autobus, la metropolitana e il treno. Poi ci sono persone che non possono fare a meno dell’automobile, nonostante ci sia la consapevolezza di restare imbottigliati nel traffico.
Un altro problema è senza dubbio quella del parcheggio. In una città così grande, con una popolazione così densa, nella maggior parte dei casi risulta difficile a meno che non ci sia un colpo di fortuna.
Da un po’ di tempo si sta affrontando questo argomento con lo scopo di agevolare almeno in questo la quotidianità della massa. Andiamo a scoprire in che modo.
Addio strisce blu, a tutto c’è una spiegazione
Secondo quanto riportato sul sito romanticoday.it sembra che ci siano delle novità che riguardano soprattutto coloro che sono costretti a utilizzare ogni giorno le automobili e altri mezzi di trasporto pubblico.
La deroga è stata approvata a inizio agosto e ora i diretti interessati hanno dato il via libera al progetto che interessa in particolar modo i residenti della capitale italiana.

Rendere migliore il servizio di sosta per i romani
Roma ci saranno altri stalli a pagamento, passando così da 70.000 a 100.000. Ci sarà anche una limitazione dei permessi per residenti con una possibile eliminazione di alcuni agevolazioni. Ovviamente occorrerà un autorizzazione ministeriale per passare dalle parole ai fatti. Inoltre nella faccenda è intervenuta l’Atac, la quale ha previsto che a partire dal primo giorno dell’anno 2026 saranno sostituiti dei parcometri Neos (250 su 958) per introdurre nuove funzionalità di pagamento con carte.
In questo modo sarà ridotto il 50% dei parcometri presenti a Roma per arrivare a 1.100 dispositivi in totale. Alla base di questa scelta c’è quella di rendere migliore il servizio riducendo dei costi dando la possibilità di utilizzare con più semplicità i parcometri anche per l’acquisto di servizi alternativi alla sosta. Tra l’altro i pagamenti si potranno effettuare con il proprio dispositivo cellulare con delle specifiche applicazioni. Anche per questo è stato deciso di eliminare dalle strade la metà dei parchimetri e sostituirli con quelli più moderni senza la necessità di utilizzare obbligatoriamente i contanti.