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INPS, nuovo assegno da 850 € al mese: aggiornati gli importi dell’indennità | Attivo per tutte queste fasce d’età

Assegno assistenza

Gli eredi hanno diritto di ricevere la rate spettanti relative all'assegno di assistenza - Romait.it - foto Canva

Novità importanti su uno dei contributi che viene regolarmente erogato dal noto Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Nel corso degli anni l’Inps ha distribuito numerosi incentivi ai cittadini, ma sempre sulla base di determinati requisiti, inclusi quelli economici. E anche in questo caso non ci sono state eccezioni. Tuttavia, a usufruirne stavolta saranno principalmente gli anziani.

Del resto, si tratta di una delle categorie più fragili, non solo da un punto di vista salutare ma anche finanziario. Molti di loro infatti ricevono regolarmente l’assegno di assistenza, ovvero una somma di denaro destinata ai cittadini over che presentano una invalidità tale da non essere autosufficienti.

Quest’ultima si aggiungerà alla classica pensione mensile e andrà a contribuire alla copertura delle spese. Ma cosa succede qualora il soggetto in questione venisse a mancare? L’Inps ha da poco fornito delle indicazioni ben precise a riguardo.

Assegno di assistenza agli eredi? Come funziona il sistema di erogazione in caso di decesso del beneficiario

Può succedere che l’intestatario dell’assegno di assistenza muoia, ma in questo caso l’importo spettante non viene del tutto perso. Innanzitutto quest’ultimo ammonta a 850 euro e può essere erogato solo agli over 80 che rispettano i requisiti sopracitati.

Tuttavia, in caso di decesso, le rate maturate potranno essere riscosse dagli eredi. Si tratta di una novità assoluta che l’Inps ha deciso di comunicare nelle ultime ore. È corretto sottolineare che la riscossione avviene previa rendicontazione della spesa sostenuta

Uomo anziano
Gli eredi hanno diritto di ricevere la rate spettanti relative all’assegno di assistenza – Romait.it – foto Canva

Come avviene la liquidazione dell’assegno di assistenza

Per ricevere la liquidazione relativa all’assegno di assistenza, è necessario presentare la domanda per via telematica. Tutti i passaggi verranno delineati al momento della procedura. Inoltre per ottenere le rate spettanti, bisogna allegare i documenti riguardanti i servizi di sussistenza ricevuti dal beneficiario del contributo, inclusi quelli legati all’assunzione di un lavoratore domestico (fatture, contratto di lavoro e buste paga).

Ma facciamo un esempio più concreto sulle possibili rate che verranno erogate agli eredi. Se il beneficiario ha presentato domanda per l’assegno di assistenza il 15 gennaio 2025 ed è venuto a mancare  il 15 maggio 2025, gli eredi hanno diritto a tutte le mensilità (da gennaio a maggio) fino a un importo massimo di 850 euro.