Bamba del mese, quando la situazione è “grammatica”…
Torna ancora in versione trigesimale l’anti-premio creato dall’attuale direttore editoriale de “Il Giornale” Vittorio Feltri: con tre casi (più uno) da scuola elementare

Bamba del mese (© Chivista / Wikimedia Commons)
Nuova puntata del “Bamba del mese”, versione trigesimale dell’anti-premio ideato dall’attuale direttore editoriale de Il Giornale Vittorio Feltri come ironico omaggio al meglio del peggio dell’ultimo periodo. Anche in questa circostanza sono stati selezionati tre “casi amari”: prova inequivocabile che ormai la situazione è “grammatica”.

Un caso hors catégorie
Torna quindi il “Bamba del mese” che, in analogia con l’omologo settimanale, si apre con una vicenda contrassegnata come hors catégorie per non alterare la surreale competizione. È l’epic fail in cui è incorso il Presidente americano Donald Trump, ricevendo alla Casa Bianca alcuni leader del Continente Nero.

Tra questi figurava l’omologo liberiano Joseph Nyuma Boakai, a cui il tycoon, come riporta Sky News, ha fatto i complimenti per l’ottimo inglese. Che però si dà il caso sia la lingua ufficiale del Paese dell’Africa Occidentale. D’altronde anche da noi l’italiano sarebbe l’idioma nazionale, eppure…
Il “Bamba del mese”
…eppure il Tg La7 ha riferito delle minacce rivolte proprio a The Donald dal portavoce militare iraniano Ebrahim Zolfaghari. Traducendo che «Lei, giocatore d’azzardo, a iniziato la guerra, ma noi la finiremo». E dimostrando di non averci capito letteralmente un’acca.
Restando in tema di politica estera, l’accoppiata Stampubblica ha titolato su un «attacco di droni russi», con tanto di asilo colpito, a Voronezh. Che però è in Russia, e infatti quello incriminato era un bombardamento dell’esercito di Kiev, tant’è che l’articolo è stato cancellato, come se non esistessero gli screenshot. A quanto pare, i “due Vladimiri” non sono i soli ad avere problemi con l’estensione geografica dell’Ucraina.

Niente però batte il doppio strafalcione (altrettanto rimosso) dell’eurodeputato dem Dario Nardella. Il quale, volendo celebrare il trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon, ha cinguettato sulla «pagina storia» scritta all’All England Club da «Dinner».

Una gaffe dettata forse dalla fame, oltre che dalla “c” aspirata che l’ex Sindaco di Firenze avrà certamente aggiunto al repertorio dialettale torrese. E che si merita elementarmente il “Bamba del mese”.






