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Autostrade: Atlantia venduta ai tedeschi? L’intervista all’esperto

Autostrade Atlantia, si sta verificando in maniera meno forte quello che è successo in Grecia, dove la Germania ha comprato tutti i porti della nazione?

Autostrade, Atlantia

Autostrade, Atlantia

Autostrade, Atlantia e politica. Nell’intricata vicenda della concessione ad Autostrade si affaccia una nuova ipotesi. Il commissariamento della società. Il bivio è questo: da una parte la revoca della concessione oppure l’uscita della famiglia Benetton. Dall’altra la nazionalizzazione della società del trasporto italiano. L’intervista a Mauro D’Ambrogio, Fiscalista e Revisore Legale, presidente dell’Associazione Nazionale Difensori Tributari.

Autostrade, Atlantia, colonialismo economico?

“Sono preoccupato per quanto riguarda il discorso Atlantia, perché non era mai accaduto nulla e adesso la gita in Europa del premier, che pare abbia anche raccolto il consenso della cancelliera Merkel proprio perché c’è qualche scambio di cortesie. Un Recovery Fund senza limiti ma in cambio si ottiene la governance di autostrade. Dunque entra di fatto lo Stato nella società e poi c’è la vendita a privati indubbiamente europei, guarda caso tedeschi. Una sorta di colonialismo economico?

Qui si sta verificando in maniera meno forte quello che è successo in Grecia, dove la Germania ha comprato pressoché tutti i porti della nazione. Il colonialismo economico europeo è ad un orizzonte vicino. Se la famiglia è in declino e vuoi sopravvivere, devi vendere i gioielli di famiglia a chi ti permette di restare a galla. Riepilogando: Autostrade verrà commissariata, scambio di governance, Casa depositi e prestiti deve rimettere sul mercato le quote che ha acquisito”.

Come valuta l’opera di Di Maio?

“L’opera di Di Maio è a mio avviso solo una facciata perché non ha alcun potere al momento. Renzi probabilmente è contrario perché ha capito la natura dell’operazione.

Chi subentra dovrebbe anche tirar fuori dai 23 ai 40 miliardi, ovvero l’indennizzo alla società. In qualche modo acquistando le quote, cioè pagando gli azionisti attuali, i valori che ritengono congrui per comprare capitale. Nessuno uscirà zero a zero. Il premier dice che non cede su nulla perché…ha già pagato.

Appena il premier torna dall’Europa sapremo qual è il futuro di Autostrade e anche il nostro”.

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