Alle porte di Roma è stata scoperta una PICCOLA MATERA | Questo posto è pazzesco, anche i muri ti parlano

Alla scoperta di Vitorchiano - Romait.it - foto Canva
A pochi minuti dalla Capitale si trova uno dei borghi più belli d’Italia, grazie al suo fascino e al caratteristico paesaggio.
Non c’è alcun dubbio che Matera rappresenti una delle città più peculiari del Bel Paese, come dimostrato dal fatto di essere stata riconosciuta nel 2019 come Capitale Europea, complice la sua ricchezza culturale e artistica. Ma se vi dicessimo che esiste un’altra Matera, che non si trova tra l’altro nemmeno in Basilicata?
Infatti basta spostarsi qualche km fuori da Roma per ammirare un paesino unico nel suo genere, che nonostante ospiti circa 5200 abitanti, rientra nella lista dei borghi più belli d’Italia. Di origine medievale, la sua collocazione è già tutto un programma: è adagiato su un banco di roccia vulcanica, che sostiene tutte le abitazioni presenti nel territorio.
Non a caso questo comune della provincia di Viterbo è soprannominato “borgo sospeso”: nel tempo l’azione vulcanica ha creato dei depositi, che si sono gradualmente compattati fino a formare delle rupi, su cui sorgono gli edifici che hanno dato vita a Vitorchiano.
Alla scoperta di Vitorchiano
Affacciatosi sulla Valle del Vezza, il paese di Vitorchiano è circondato da boschi, costituiti in gran parte da olmi, castagni, faggi e querce. Prima di immergersi nella storia del borgo attraverso le varie attrazioni di natura artistico-culturale, è possibile notare subito la doppia cinta muraria che ne delimita il perimetro, ancora in ottime condizioni.
Questo luogo inoltre, data la sua origine, è noto per le attività di estrazione e lavorazione del peperino, ovvero una roccia magmatica di origine vulcanica. Il nome deriva dal suo colore grigio caratterizzato da macchie scure, che assomigliano per l’appunto a granelli di pepe.

Cosa vedere nel “borgo sospeso”
L’ingresso del paese è rappresentato dalla Porta Romana, così chiamata perché rivolta verso la Capitale. Non a caso, sopra l’arco è presente uno stemma con le lettere S.P.Q.R. Proseguendo si arriva a Piazzale Umberto I, ricca di interessanti monumenti, come la Chiesa della Trinità, risalente al XIV secolo.
Caratterizzata da una navata, al suo interno è possibile ammirare un affresco di notevole bellezza: L’Annunciazione. Tra gli altri edifici degni di nota troviamo il Palazzo Comunale, la Chiesa di Sant’Amanzio e quella di Santa Maria Assunta.