Addio TARI, stangata evitata nel Lazio: sconto immediato fino a 400€ per chi consegna il modulo entro agosto | Basta solo la patente

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E’ in arrivo una novità inerente alla Tari. Coloro che devo pagare dovranno accettare, dato che non possono fare altrimenti.
Prima di tutto la Tassa sui rifiuti è quella relativa alla gestione dei rifiuti nel nostro territorio. È stata introdotta il 27 dicembre 2013 e a partire dal 2014 ha sostituito la Tariffa di igiene ambientale e la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Deve essere pagata dai proprietari di qualsiasi locale o aree scoperte utilizzate a qualsiasi uso che producono rifiuti urbani. Se non si rispetta ciò c’è una sanzione che parte dal 30% dell’importo dovuto, a cui si aggiungono gli interessi di dimora calcolati in base ai giorni di ritardo.
Nel Lazio pare che sia stato introdotto da poco un meccanismo che dà la possibilità di non pagarla con un semplice passaggio burocratico. C’è un modulo che deve essere consegnato immediatamente al Comune di residenza.
Tuttavia è necessario presentare la domanda entro la scadenza prevista nel mese corrente. Se tutto andrà a buon fine, i cittadini con i giusti requisiti otterranno uno sconto fino a 400 euro! Bisognerà attendere il 2026, ma sicuramente ne vale la pena. Andiamo a scoprire tutti i dettagli per avere le idee chiare.
Novità sulla Tari, ecco come evitare questa spesa
Secondo quanto riportato sul sito tg24sky.it pare che saranno tantissime le famiglie a poter risparmiare dei soldi sulla Tari. Occorre riferire che non bisogna fare alcuna richiesta, dato che sarà riconosciuto automaticamente il bonus messo a disposizione dallo Stato. Ciò dimostra che i cittadini italiani non vengono mai abbandonati al loro triste destino.
Tuttavia non tutti possono avere quest’agevolazione perché si devono rispettare dei determinati requisiti e uno di questi è l’ISEE la cui soglia non deve andare oltre i 9.530 euro (fatta eccezione per le famiglie con quattro figli a carico con un ISEE che si aggira intorno ai 20.000 euro). In realtà c’è altro che bisogna riferire.

Uno sconto che può fare la differenza nell’economia domestica
La Tari viene quantificata annualmente entro i primi mesi dell’anno, ma bisognerà attendere l’anno successivo a quello di presentazione felice. Una famiglia paga 329 euro, ma in alcuni casi si arriva addirittura a 600 euro nelle città del Sud. A prescindere da ciò lo sconto c’è e può variare tra i 50 e i 150 euro.
A tal proposito non si può che menzionare la raccolta differenziata, attiva soprattutto al nord. Trento, Venezia e Trieste mostrano livelli elevati di efficienza mentre Napoli, Perugia e Bologna hanno ancora delle difficoltà. Massimo Beccarello e Giacomo Di Foggia hanno riferito che se tutte le regioni operassero con lo stesso livello di efficienza ci sarebbe un risparmio rilevante di circa 320.000.000 di euro annui!