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Volkswagen, da Federconsumatori istruzione per i risarcimenti

Per aiutare gli automobilisti truffati dalla Volkswagen a far valere i loro diritti arriva il prontuario di Federconsumatori

Per aiutare gli automobilisti truffati dalla Volkswagen a far valere i loro diritti arriva il prontuario di Federconsumatori. Infatti, dopo aver presentato, venerdì, "esposti denuncia nelle 10 maggiori Procure" insieme ad Adusbef, ipotizzando "il reato di frode in commercio e truffa nei confronti della casa automobilistica tedesca", l'associazione fa un passo ulteriore per far ottenere un risarcimento a chi ne ha diritto. Nel documento, che si può trovare sul sito dell''associazione nazionale, Federconsumatori consiglia innanzitutto "ai possessori delle autovetture diesel ''Euro5'' interessate dalla questione di inviare una lettera di contestazione e messa in mora alla sede italiana e al concessionario (con copia conoscenza all'associazione)", chiedendo "l'immediata sistemazione dell''auto e il risarcimento dei danni per il diminuito valore della stessa, oltre al danno morale derivante dal reato di frode in commercio/truffa, da pratiche commerciali scorrette e violazione dell''obbligo di correttezza e trasparenza nei rapporti con la clientela". Questo in attesa di capire cosa faranno la magistratura, il ministero dei Trasporti e gli altri Enti europei. Il modello della lettera è disponibile sul sito: www.federconsumatorier.it

Inoltre, Federconsumatori sta valutando, con la propria Consulta giuridica, "le possibili azioni da intraprendere a livello collettivo". Un punto più delicato di quanto possa sembrare, date "la delicatezza della vicenda, e, soprattutto, l'inadeguatezza della normativa italiana in materia di class action", che richiede "opportuni approfondimenti per evitare di incorrere in un''inammissibilita'' della azione, con tutte le conseguenze negative del caso". L''associazione ricorda anche che i modelli equipaggiati con il motore "incriminato" sono "per quanto riguarda il marchio Volkswagen, Maggiolino, Sharan, Touran, Golf VI (2008-2012), Passat VII (2010-2014) e Tiguan (2007-2015), per la Seat Leon, Altea e Alhambra, mentre Skoda lo montava su Yeti, Octavia e Superb". Coinvolta anche Audi con "i modelli A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5". Tutti coloro "in possesso di un'auto del Gruppo Volkswagen equipaggiata con il 2.0 TDI EA 189 ''Euro5'' verranno al più presto contattati dalla concessionaria di riferimento per un'opera di richiamo, e a quel punto la centralina ''truccata'' verrà aggiornata e ripulita dal software incriminato". Naturalmente i clienti non dovranno sostenere alcuna spesa per la sistemazione dell'auto. Infine, Federconsumatori raccomanda di "evitare di firmare liberatorie in favore della societa'', che potrebbero precludere eventuali richieste ulteriori, soprattutto di risarcimento dei danni".

 

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