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Una settimana cruciale attende la Roma

In casa Roma c’è fiducia, visto che una brutta domenica non può cancellare un mese di ottimi risultati e prestazioni

José-Mourinho

José Mourinho, commissario tecnico della AS Roma

Per la prima volta in questa stagione la Roma è uscita dal campo senza i tre punti. Una sconfitta all’ottava giornata di campionato contro l’Hellas Verona dopo sei vittorie consecutive tra campionato e Conference League, un passo falso che fa ancora più male soprattutto perché i veneti erano ancora fermi a zero punti. E perché uno dei loro protagonisti, Caprari, è cresciuto proprio tra le file giallorosse. Il Verona si è dimostrato sorprendentemente deciso e fiducioso nei propri mezzi ribattendo colpo su colpo e trovando il colpo della vittoria grazie a un fenomenale tiro da fuori di Faraoni.

Il primo stop per la Roma

Per la compagine di Mourinho, dicevamo, è il primo stop che arriva però in un momento in cui le attese stavano crescendo giorno dopo giorno. Si sa che in una città focosa e passionale come Roma l’entusiasmo sale rapidamente…non abbiamo dubbi però che il tecnico con il suo proverbiale carisma sappia chiarire le idee alla squadra e calmare gli animi dei tifosi.

C’è poco tempo però per piangersi addosso: la settimana presenta altri due appuntamenti di grande importanza. Giovedì la Roma affronterà in casa la sorprendente Udinese, mentre domenica è il grande giorno del derby. Cosa attendersi dai due incontri?

E adesso l’Udinese

In casa Roma c’è fiducia, visto che una brutta domenica non cancella un mese di ottimi risultati. Ne sono consapevoli anche i bookmaker presi in esame con dovizia di particolari da Wincomparator, che vedono i giallorossi favoriti nella sfida del turno infrasettimanale contro l’Udinese. Per questa partita, è probabile che Mourinho riproponga Mkhitaryan dall’inizio. L’esperimento che ha visto Shomurodov partire da sinistra e Abraham come di consueto fungere da perno centrale non è andato a buon fine, visto che i due non hanno trovato una grande intesa.

La staffetta, con l’inglese schierato dal primo minuto e l’uzbeko a subentrare nella ripresa, è stata finora proficua e contro una compagine solida come quella friulana ritrovare certi automatismi è la scelta più sensata. Le soluzioni e la qualità in attacco comunque non mancano visto che i giallorossi per la settima volta consecutiva hanno segnato almeno due reti. Tra El Shaarawi, Borja Mayoral e Mkhitaryan le opzioni non mancavano dalla panchina.

Nel weekend, contro la Lazio ci si aspetta uno dei derby più pirotecnici degli ultimi anni. I biancocelesti hanno già iniziato a mettere in mostra un calcio spumeggiante ma, si sa, il lavoro di Sarri richiede tempo e infatti nell’ultima settimana la squadra è incorsa in alcuni passi falsi, pareggiando anche in casa all’ultima contro un buon Cagliari. Derby pirotecnico non solo per le caratteristiche dei due allenatori in questa stagione (con un Mourinho che sembra molto più votato al vituperato gioco propositivo) ma per la stessa qualità degli interpreti, dal momento che le due rose sono sostanzialmente migliorate in questo mercato estivo. Quanto al risultato, meglio non sbilanciarsi: partite di questo genere, come dimostrano i precedenti, possono regalare esiti inaspettati.

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