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Ultim’ora: Report Gruppo Interforze per la ricerca dei latitanti pericolosi

Dal 2019 al 2023 sono stati assicurati alla giustizia 55 latitanti, di cui 7 di massima pericolosità e 48 pericolosi

Auto della Polizia di notte

Volante della Polizia di notte

In occasione della riunione del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti (G.I.I.R.L.),  alla presenza del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, del Direttore del Servizio Analisi Criminale, Stefano Delfini e dei rappresentanti del Gruppo, è stato presentato, a poco più di un anno dall’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro, il Report “Latitanti di massima pericolosità e pericolosi – Attività del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca e l’arresto dei latitanti nel periodo gennaio 2019 – dicembre 2023”.

Cos’è il Gruppo Interforze per la ricerca dei latitanti

Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti, presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, è costituito dai rappresentanti dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Direzione Investigativa Antimafia, della Direzione Centrale della Polizia Criminale, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nonché dell’A.I.S.I. e dell’A.I.S.E., con il supporto del Servizio Analisi Criminale.

 Il G.I.I.R.L. raccoglie e analizza le informazioni fornite dai suoi componenti per integrare e aggiornare gli elenchi denominati rispettivamente, in base al grado di pericolosità dei soggetti: “Elenco dei latitanti di massima pericolosità del Programma Speciale di Ricerca” ed “Elenco dei latitanti pericolosi”.

Nel settembre 2023, la composizione del Gruppo è stata integrata da un rappresentante della Polizia Penitenziaria per arricchire di ulteriori notizie il quadro investigativo, soprattutto per quei soggetti che siano già stati detenuti.

Nel report è sintetizzata l’attività delle Forze di polizia, relativa al periodo 2019 – 2023, nel corso del quale il G.I.I.R.L ha inserito 64 soggetti negli elenchi: 6 di massima pericolosità (3 affiliati alla ‘ndrangheta, 2 alla camorra e 1 all’area definita responsabili di “gravi delitti); 58 pericolosi, comprese 12 donne (28 responsabili di “gravi delitti”, 15 appartenenti alla ‘ndrangheta, 10 alla camorra, 4 alla criminalità pugliese e 1 a cosa nostra).

Dal 2019 al 2023 sono stati assicurati alla giustizia 55 latitanti, di cui 7 di massima pericolosità e 48 pericolosi

Sono attualmente inseriti nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità 3 soggetti: Renato Cinquegranella appartenente alla camorra, Attilio Cubeddu responsabile di “gravi delitti” e Giovanni Motisi affiliato a cosa nostra.  A questo numero si è giunti dopo gli arresti di Matteo Messina Denaro, Pasquale Bonavota, Francesco Pelle e Rocco Morabito.

Dal 1 gennaio 2024 ad oggi sono stati assicurati alla giustizia 3 latitanti pericolosi: Andrea Deiana, responsabile di gravi delitti, arrestato il 12 gennaio a Città del Messico e Marco Raduano, appartenenti alla criminalità pugliese, evaso dalla Casa Circondariale “Badu e Carros” di Nuoro e arrestato il 1 febbraio in Francia, Gianluigi Troiano, affiliato alla criminalità pugliese, evaso dagli arresti domiciliari l’11 dicembre 2021 e arrestato il 30 gennaio in Spagna.