ULTIM’ORA: il mare si ritira dal litorale romano, è comparsa una lingua di terra al largo delle coste | Anche le barche sono bloccate

Mare - www.pexels.com - Romait.it
Il litorale romano è a rischio per coloro che vogliono immergersi nelle acque del mare. Sono in tensione soprattutto i residenti.
Il Lazio attira soprattutto per le sue bellezze paesaggistiche, a maggior ragione in questo periodo dell’anno dove le persone sono alla ricerca di angoli paradisiaci. In questo caso non si può che parlare di località balneari.
Da premettere che ci sono anche i borghi che danno la possibilità di entrare in contatto con la natura lontani da caos tipico della città. Chi, invece, vuole immergersi in acque cristalline può optare per una serie di spiagge.
La spiaggia di Sabaudia, per esempio, è una delle più frequentate per la sabbia finissima, la folta vegetazione e il mare dai colori turchesi al momento del tramonto. Tuttavia non sempre ci sono buone notizie quando si tratta del mare.
Sul sito quotidianolavoce.it è stata riportata una notizia che sta allarmando coloro che non possono farne a meno, sia per svago che per motivi di lavoro. Infatti al centro dell’attenzione ci sono i pescatori che non hanno nascosto la preoccupazione nel vedere uno scenario davvero raccapricciante. Andiamo a scoprire dove e cosa sta succedendo per non passare inosservato.
Panico generale in un località balneare del Lazio
Il posto in questione è una località balneare di circa 59.000 abitanti della città di Roma nel Lazio. Si trova nella Campagna Romana, su un promontorio affacciato sul Tirreno, era un terreno pianeggiante che gode di un clima mediterraneo. Non ci crederai, ma ha dei siti archeologici visitati da turisti provenienti da ogni angolo del mondo.
Tra questi si possono menzionare Villa di Nerone, la necropoli di Cavallo morto, la villa di Cicerone, le grotte di Nerone e la villa imperiale. Tuttavia è un luogo che attira soprattutto per le sue acque limpide e cristalline. Stiamo parlando di Anzio e nella faccenda è incluso il porto. Una foto pubblicata sui social di recente ha messo in risalto la gravità della situazione.

Problemi seri per pescatori (e non solo)
In poche parole è riemersa all’imboccatura del porto una lingua di sabbia. Un cittadino si sarebbe fatto fotografare stando in piedi sulla sabbia (si estende per 30 metri e ha una profondità di circa 50 cm) in mezzo all’ingresso del porto. Questo rappresenta un problema per i pescatori che hanno cercato di intervenire per capire come stanno davvero le cose.
Non essendoci riusciti, nelle prossime ore saranno eseguiti dei rilievi batimetrici per verificare se effettivamente le dimensioni fornite sono corrette. Qualora fosse necessario si avvieranno i lavori di escavo strutturali che dovrebbero prima rimuovere 25.000 metri cubi di sabbia. Per il momento non si sa ancora nulla, dunque non ci resta che attendere degli aggiornamenti.