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Tokyo 2020, recap day 11: l’oro di Tita/Banti, la caduta del volley maschile

Eliminata anche l’Italbasket, mentre la squadra di inseguimento su pista fa il record del mondo ed è argento sicuro

Ruggero Tita e Caterina Banti conquistano l'oro nel Nacra 17 misto alle Olimpiadi

Giornata agrodolce per l’Italia a Tokyo 2020, che a fine giornata è 12° nel medagliere ma fa segnare un piccolo record: mai nel passato la spedizione olimpica aveva fatto segnare nei primi 11 giorni almeno un podio, e la striscia è già sicura di estendersi a quota 12. Inoltre, con la medaglia di oggi, gli azzurri di Tokyo hanno già superato per numero di medaglie le due spedizioni precedenti, Rio 2016 e Londra 2012. Per andare a vedere nel dettaglio la giornata odierna, il filo conduttore più idoneo è quello cronologico.

Ruggero Tita e Caterina Banti, l’oro della vela 21 anni dopo Sensini

Giornata olimpica iniziata benissimo grazie alla vela, che riporta un oro a casa dopo 21 anni, da Alessandra Sensini a Sidney nella Mistral del windsurf. Ruggero Tita e Caterina Banti portano a casa il quinto successo azzurro. La coppia laziale-trentina (lei romana, lui di Rovereto) ha letto al meglio l’introduzione dei Nacra 17, catamarani veloci per la coppia mista ed hanno fatto sembrare facile la Medal Race odierna. Nelle 12 regate precedenti una costanza al vertice di assoluto livello ha permesso all’imbarcazione italiana di partire per l’ultima regata con l’argento assicurato e l’oro da conquistare con un sesto posto.

È bastato seguire la barca britannica, l’unica matematicamente ancora in lizza, per poter trionfare. È la conferma massima per una coppia che aveva archiviato già il trionfo mondiale nel 2018 in Danimarca, ma è anche l’archiviazione di una pagina di storia per lo sport azzurro. Per la prima volta nei giochi estivi è arrivata una medaglia in una prova mista, per la prima volta in assoluto un oro.

Sport di squadra: dolorosa eliminazione per l’Italvolley maschile, record di Ganna&Co.

La mattinata era proseguita bene con le prove dell’inseguimento a squadre. Dopo la prova delle ragazze (Balsamo, Paternoster, Barbieri, Guazzini) che hanno portato il record italiano a 4:10.063 ma non sono riuscite a lottare per le medaglie, è arrivato l’exploit dei ragazzi. La “semifinale” con la Nuova Zelanda si è rivelata una delle sfide più intense di questi Giochi azzurri, con gli All Blacks avanti fino all’ultimo giro.

Con oltre mezzo secondo di vantaggio, la finale per l’oro sembrava un miraggio ma la trenata negli ultimi giri di un sontuoso Filippo Ganna ha consentito agli azzurri di mettere fuori il naso all’ultimo e conquistare il record del mondo con 3:42.307. Rispetto alle qualificazioni, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan sono stati perfetti nei cambi e nel seguire Top Ganna e quindi sarà come minimo medaglia d’argento. Domani (ore 11) sarà difficile battere la Danimarca, spaventosa in qualifica per passata in maniera “giuridica” alla finale, ma con questo Ganna come traino si può sognare.

Successivamente è arrivata la prima eliminazione negli sport di squadra, con l’Italbasket che perde Basket 84-75 contro la Francia, archiviando tuttavia un grande torneo. Dopo un primo tempo sul filo (terminato 43-42 per i galletti), la maggiore fisicità di Ball, Batum e Gobert su tutti mette in salita la contesa (-10 a fine terzo quarto). Come ci ha abituato la squadra di Meo Sacchetti, nell’ultimo quarto gli azzurri mettono tutto sul parquet: dai tiri difficili di Gallinari e Fontecchio alle difese di Pajola. Tornata in parità manca la ciliegina sulla torta, ossia il tiro da tre, fermo al 21% (7/33) e la Francia chiude il match nell’ultimo minuto. Qualche rammarico finale che non cancella la grande estate dell’Italbasket, partita dal preolimpico fino ai quarti di finale dopo 17 anni di assenza.

Altra eliminazione, ma molto più dolorosa, è quella della nazionale maschile del volley, sconfitta dall’Argentina per 3-2 (21-25 25-23 25-22 14-25 15-12). Alla squadra di Blengini (alla sua ultima panchina) è mancato il cuore nel momento decisivo, oltre ad un passaggio a vuoto in ricezione nel tie-break. L’inizio della partita ha messo in mostra come sulla carta gli azzurri partissero con i favori del pronostico, trascinati da Michieletto e Juantorena su tutti. Portato a casa il primo set, salgono gli errori al servizio e l’Argentina torna avanti, ma nel quarto set, chiuso 25-14, c’è tutta la superiorità di Zaytsev e compagni, sgretolata però nel quinto set. Con questa eliminazione ai quarti cade una serie iniziata da Atlanta 1996 che vedeva nelle ultime 6 edizioni l’Italia almeno in semifinale.

Tokyo 2020 Recap day 11: il medagliere aggiornato

RankNazioneOriArgentiBronziTotale
1)Cina32211662
2)USA24282164
3)Giappone1961133
4)Australia1441533
5)ROC*13211850
6)Gran Bretagna13171335
7)Germania881423
8)Francia610823
9)Olanda67719
12) ITALIA591528
ROC= Russian Olympic Committee

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