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Switch off: da mercoledì 21 addio al vecchio digitale. Ecco cosa fare

Nel 2012 il primo passaggio da analogico a digitale, ora in arrivo il secondo switch-off, quello da vecchio a nuovo digitale

Televisore che non si vede

Una storia lunga e complicata quella tra gli italiani e i passaggi da analogico a digitale prima, da digitale a nuovo digitale ora.

Una transizione che parte nel 2012 quando il territorio nazionale è passato in totalità dalle trasmissioni in analogico a quelle in digitale.

Il prossimo 21 dicembre tutte le reti televisive nazionali e locali saranno visibili soltanto se si è in possesso dei nuovi dispositivi per il televisore in grado di supportare l’alta definizione (HD).

Domani, martedì 20 dicembre, la codifica Mpeg-2 verrà definitivamente mandata in soffitta da Rai, Mediaset, La7 e tutte le altre emittenti. Spenti i canali che ancora non trasmettono in HD, quelli relegati dal numero 500 in poi, e dal giorno successivo (21 dicembre), le programmazioni saranno soltanto in Mpeg-4

Che cosa fare

Il primo passo è verificare se il televisore (o decoder) che abbiamo in casa supportano il nuovo standard.

Basta effettuare un controllo molto semplice: verificare che i principali canali nazionali (Rai, Mediaset, La7 eccetera) siano visibili entro i primi 10 numeri del telecomando. In questo caso, dal 21 dicembre le reti saranno visibili automaticamente sugli stessi canali.

C’è un test molto semplice per capire se il televisore supporta le nuove tecnologie: è quello del canale 200: se sintonizzando il televisore su questo canale compare la scritta “Test HEVC Main10” significa che l’apparecchio è compatibile.

Cosa fare se i canali tv non si vedono

Se i canali non si vedono, niente panico. Prima di correre a comprare un nuovo televisore proviamo a ri-sintonizzare i canali: con questa operazione il televisore esegue una nuova scansione di tutte le reti, con la possibilità di riceverne di nuove.

I numeri utili

In ogni caso, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo a disposizione dei servizi di aiuto. È possibile infatti rivolgersi al call center allo 06 87 800 262 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18) oppure chiedere aiuto via WhatsApp, scrivendo al numero 340 1206348.