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“Sono qui, Nadia Toffa”, Cristina Corrada racconta come i miracoli possono accadere

“Nadia è ancora con me, comunica meno di prima ma non mi ha lasciato”

Nadia Toffa

Nadia Toffa

Cristina Corrada si occupa di esplorare il mondo del paranormale. Una notte le appare in sogno Nadia Toffa, un sogno molto eloquente. Tanto che la sera dopo prova a sintonizzarsi su una radiostazione inglese come spesso avveniva nelle sue sedute di metafonia. Ed è lì che in mezzo a voci straniere e sottofondi musicali sente chiaramente che qualcuno vuole mettersi in contatto con lei: “Sono qui, Nadia Toffa”. L’abbiamo intervistata per chiederle di spiegarci la nascita del suo libro.

Ci spiega intanto cos’è la metafonia?

Certo, prima però vorrei specificare che io non sono una medium, molti mi chiedono di fare contatti privati ma io non ne faccio. Il mio è un percorso si ricerca personale che nasce da un percorso spirituale. Con la scomparsa di mia mamma ho iniziato a sviluppare una sensibilità tale per cui sento le energie.

La metafonia mi permette di avere questi contatti attraverso degli strumenti che registrano i suoni, può essere una radio o qualsiasi cosa che produca un rumore di sottofondo.

La voce che ne esce non è chiara perché le voci sono metalliche. Devo dire però che Nadia è stata l’unica entità con cui ho avuto un contatto forte ed era una voce piuttosto chiara.

Come si è accorta che Nadia Toffa stava cercando di mettersi in contatto con Lei?

Dopo due giorni dalla morte mi è venuta in sogno, indicando la radio. La sera successiva ho acceso la radio ed è accaduto proprio come nel sogno.

Ho sentito pronunciare il suo nome, la prima volta che è entrata in contatto con me. La radio era sintonizzata su un canale straniero, improvvisamente ho sentito la voce metallica dire “Sono qui. Nadia Toffa” che è la frase che dà il titolo al libro.

Non potevo essere sicura inizialmente, perciò nei giorni seguenti al primo contatto ho chiesto di farmelo capire nello specifico, lei sapeva che io avevo bisogno di una prova.

Vi conoscevate anche quando Nadia Toffa era in vita?

Assolutamente no, la conoscevo di fama. Certo era un personaggio pubblico, ma mai nessun contatto personale.

Ci può dire perché, secondo Lei, Nadia Toffa si è rivolta a Lei per comunicare con il mondo dei vivi?

Non è stato un caso, nel libro lo dico ma non voglio anticipare nulla.

Copertina libro di Nadia Toffa

Le era accaduto prima di Nadia Toffa di entrare in contatto con altre entità?

Si io ho parlato con spirti guida, ho avuto contatti con miei defunti parenti, uno o due con mia mamma.  Le dico uno e due perché su uno non sono sicura che fosse lei. Vede, non è così semplice, io per sentire mia mamma ci ho messo quasi due anni dalla sua scomparsa nel mondo terreno, le entità scelgono se e come comunicare.

Alcuni scelgono di non comunicare mai, non è un loro compito. Nel libro spiego i vari modi, ad esempio mia mamma a mi faceva trovare le monete in terra ogni volta che uscivo di casa. Poi una volta, ero sola in casa, non avevo monete addosso eppure mi cadevano tra i piedi ad ogni passo. Era il suo primo contatto con me.

Come ha reagito la mamma di Nadia Toffa?

Io ho tentato per vie traverse di arrivare alla mamma di Nadia, naturalmente è un personaggio pubblico, la prima cosa che si pensa è che fossi una che voleva visibilità. Avevo paura che non mi credesse.

Ho iniziato attraverso altre persone per arrivare a lei, non ci sono riuscita. Il messaggio però è arrivato, io mi ero arresa, mi sembrava impossibile. Ho chiesto aiuto a Nadia, abbiamo caricato un video dove facevo sentire le voci di Nadia nella speranza che qualcuno potesse vederlo e che lo riportasse a lei.

Poi una signora di Brescia, che ha visto il video, ha incontrato la mamma di Nadia per caso al parco e le ha raccontato del video. La mamma ha creduto in queste cose ha voluto entrare in contatto con me. E cosi ce l’ho fatta, grazie a Nadia.

Nadia Toffa è ancora con Lei?

Nadia è ancora con me, comunica meno di prima ma non mi ha lasciato. Le entità hanno dei compiti, devono fare delle cose per poter elevare la loro anima. Nadia ha fatto un percorso terreno, mi ha preso per mano e mi ha fatto vedere un percorso nel mondo spirituale.  È un’anima molto elevata.

Cosa le ha lasciato questa esperienza?

Nadia mi ha cambiato la vita, ha dato un vero senso al percorso iniziato con la mia mamma, anni prima. Oggi voglio dare voce a loro, ai giovani che se ne vanno e che hanno il grande desiderio di far sapere che sono ancora con noi, anche se non è facile.

Nadia Toffa, sono qui. edito da Edizioni Mediterranee