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Scatta la crisi sanitaria: 89 contagi da West Nile, 20 vittime in crescita | In questa settimana arriva il lockdown preventivo

Zanzara - Romait.it

Zanzara - www.pexels.com - Romait.it

Purtroppo non ci sono buone notizie per quanto riguarda i virus West Nile! Da qualche ora c’è stato l’ennesimo caso finito in tragedia. Ecco tutti i dettagli.

Sul sito romatoday.it è stata riportata l’ennesima notizia del virus West Nile che non sta lasciando tregua. Non tutti sanno che il nome viene dalla provincia del Nilo occidentale in Uganda e fu scoperto per la prima volta nel 1937. La prima vittima fu una donna che soffrì per colpa della febbre che preoccupò perché alta.

Con il passare del tempo si è diffuso al livello mondiale: Stati Uniti d’America, Canada, isole caraibiche, America Latina, Asia, Australia ed Europa. Il virus viene trasmesso all’uomo attraverso le zanzare, le quali entrano in contatto anche con gli animali e questo determina la sua inarrestabile e diffusione. 

In Italia è in vigore dal 2008 un ordinanza del Ministero della Salute in merito alla sorveglianza e alla gestione del West Nile coinvolgendo maggiormente i medici veterinari. Per questo motivo l’attenzione è rivolta a delle specifiche specie di uccelli e ai cavalli.

Purtroppo da qualche mese la regione Lazio sta affrontando delle situazioni spiacevoli per colpa di questo virus. Da qualche ora si è verificato il sesto caso di contagio al punto tale da causare la morte di una persona. Ecco tutte le informazioni utili per capire cosa sta succedendo.

Il virus non si ferma: contagi e morti nel Lazio

Il virus può causare dei sintomi come febbre, nausea, vomito, mal di testa e linfonodi ingrossati. Negli anziani o in persone con sistema immunitario compromesso può causare meningite, encefalite o addirittura paralisi. Non è un caso se le vittime siano persone di una certa età. La prima vittima è stata una donna di 82 anni residente a Nerola, in provincia di Roma.

A seguire il 28 luglio un uomo di 77 anni di Frosinone si è recato a Caserta, precisamente a baia Domizia, ed è morto dopo essere stato portato d’urgenza all’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Il terzo malcapitato è stato un uomo di 86 anni ricoverato all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina ed è morto il 29 luglio.

Anziano in ospedale - Romait.it
Anziano in ospedale – www.huffingtonpost.it – Romait.it

Sesta vittima nel giro di qualche settimana

La quarta e la quinta vittima sono morte rispettivamente il 2 agosto e il 4 agosto. Anche in questo caso sono state persone anziane a dover fare i conti con questo virus che ha aggravato la loro situazione già cagionevole.

Infine qualche giorno fa una donna di 83 anni di pontina è stata portata al pronto soccorso e ricoverata rianimazione. Purtroppo è finita nel reparto di terapia intensiva ed è morta nell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Sono informazioni che stanno alimentando delle esenzioni, dunque non bisogna fare altro che restare aggiornati.