SCATTA IL BLOCCO – A Roma da settembre vietato circolare in auto dopo le 22:00 | 657€ di multa anche ai residenti

Roma annuncia lo stop alla circolazione di alcune auto per ridurre l'inquinamento - Romait.it -foto Canva
Una nuova normativa ha gettato il caos tra i cittadini romani: ecco il divieto che ogni conducente dovrà rispettare.
Molti residenti romani dovranno presto fare a meno della propria auto, o almeno non potranno più utilizzarla per circolare sulla strade della Capitale. Le nuove limitazioni, che prenderanno il via tra qualche mese hanno sollevato non poche polemiche.
Queste ultime fanno parte del piano di risanamento regionale, che è stato appena modificato e approvato dal consiglio, ma non senza numerose discussioni, soprattutto sulle conseguenze che le suddette avranno sui conducenti che regolarmente fanno uso delle strade cittadine.
Il motivo principale che ha spinto ad attuare dei cambiamenti sostanziali alla circolazione è legato alla richiesta fatta dall’Europa di trovare un modo per abbassare le emissioni inquinanti, altrimenti si corre il rischio di sborsare milioni di euro in sanzioni.
Divieto di circolazione
Il documento firmato promosso dalla giunta comunale riguarda la Ztl fascia verde e le annesse limitazioni aggiornate sulla circolazione. Quest’ultimo infatti prevede lo stop del flusso automobilistico a partire dal primo novembre 2025 fino al 30 marzo 2026.
Il suddetto è rivolto nello specifico a tutte le vetture che presentano un motore diesel euro 5 o un benzina euro 2. Sulla nuova norma ci sono stati dei pesanti botta e risposta tra i consiglieri, alcuni dei quali hanno espresso la loro preoccupazione ne confronti di quei cittadini che saranno costretti a rinunciare alla propria auto.

L’Europa non sente ragioni
Nella capitale sono presenti 66 veicoli ogni 100 abitanti. Un numero notevole che non fa altro che pesare sull’inquinamento prodotto giornalmente. Migliorare la qualità dell’aria non solo beneficia la salute, ma previene l’emissione di ulteriori multe da parte dell’Unione Europea. L’Italia infatti è stata più volte oggetto di diverse infrazioni, che sono costati ai cittadini milioni e milioni di euro.
La prima è arrivata nel 2020, quando si è superato il numero di particelle inquinanti nell’aria in diverse regioni, incluso il Lazio. Ecco perché è importante rispettare il nuovo divieto di circolazione altrimenti si può andare incontro a pesanti conseguenze di natura pecuniaria. E’ stata infatti indetta una penalità giornaliera di 700 euro al giorno per ogni conducente che non rispetterà lo stop.