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Roma, torna nel weekend 8-9 giugno il Grand Prix Storico di Roma: il programma

L’evento si strutturerà in due giornate ed è contraddistinto, da grandi ospiti, dal tributo a Senna e dalla rassegna di modelli iconici delle grandi firme dell’automobilismo

Motore di un'automobile

Torna nella cornice suggestiva dello Stadio dei Marmi la quarta edizione del Gran Prix Storico di Roma, in programma sabato 8 e domenica 9 giugno 2025. Ideato e promosso da Stefano Pandolfi, presidente dell’Associazione Orgoglio Motoristico Romano, l’evento è ormai un punto fermo per gli appassionati di motori, ma anche per chi vuole riscoprire la storia del made in Italy a quattro ruote, attraverso una narrazione che unisce tecnologia, design e identità culturale.

Gran Prix Storico di Roma, cosa c’è da sapere

L’appuntamento ha inizio sabato alle 18 e prosegue domenica dalle 10. Oltre alla rassegna di vetture da competizione d’epoca – tra cui monoposto di Formula 1, prototipi sportivi, vetture da rally e turismo – il Gran Prix ospita anche la seconda edizione della Giornata del Made in Italy Motoristico. Madrina dell’evento è Anna Fendi, convinta che “la bellezza sia contagiosa” e che omaggiare le auto storiche sia un modo efficace per rafforzare il prestigio del design e della meccanica italiani nel mondo.

Il sabato sarà anche il giorno del tributo ad Ayrton Senna, uno dei piloti più amati di sempre. Tre volte campione del mondo di Formula 1, Senna è ricordato con l’esposizione del suo iconico casco da gara e la partecipazione ufficiale dell’Ambasciata del Brasile, in un momento carico di emozione e rispetto per una figura che ha segnato la storia dell’automobilismo sportivo.

Domenica, invece, riflettori puntati sull’Alfa Romeo, che celebra il centenario dal primo trionfo nel campionato mondiale di Gran Premi del 1925. Per l’occasione interverranno grandi nomi del motorsport italiano come Gianluigi Picchi, ex campione europeo turismo, Emanuele Pirro – cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e oggi presidente della Commissione monoposto della FIA – e Roberto Farneti, ex protagonista in Formula 2 e 3. Una parata d’onore che racconta il valore di un marchio che ha saputo coniugare eleganza, prestazioni e spirito agonistico.

Pandolfi: “Racconto collettivo che celebra l’anima italiana delle corse”

Uno degli aspetti più suggestivi dell’evento sarà la sfilata di esemplari rari appartenenti a collezioni private, club automobilistici e corpi istituzionali. I visitatori potranno ammirare una rassegna di modelli iconici firmati Ferrari, Alfa Romeo, Maserati, Lancia e Abarth, ma anche veicoli storici appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza e al Museo Storico dell’Esercito.

A impreziosire la due giorni, la presenza di Gian Maria Regazzoni, figlio del leggendario Clay Regazzoni, protagonista indimenticato della Formula 1 degli anni ’70. La sua testimonianza contribuirà a riportare alla memoria la straordinaria carriera del padre, che vinse cinque Gran Premi e salì sul podio in 28 occasioni, scrivendo pagine indelebili del motorsport.

Il Gran Prix Storico di Roma si svolge sotto il patrocinio di Sport e Salute, CONI, Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Comune di Roma, ACI Vallelunga e l’Associazione Italia-Ungheria. Un sostegno ampio e trasversale che sottolinea l’importanza di promuovere la cultura automobilistica anche come elemento di sviluppo economico, turistico e identitario.

Per Pandolfi, il successo dell’iniziativa sta proprio nella capacità di unire appassionati, famiglie, curiosi e addetti ai lavori in un contesto che mescola fascino, memoria e innovazione: “Questo – spiega – è un racconto collettivo che celebra l’anima italiana delle corse e la nostra straordinaria tradizione manifatturiera.”