Roma senz’acqua, da oggi è razionata come nel Dopoguerra: famiglie costrette a fare scorte nelle taniche | Il Comune non ha fatto nulla

roma_senzacqua_-_romait
I romani stanno vivendo delle ore di disagio, soprattutto in questo periodo dell’anno. Il caldo rovente e l’assenza d’acqua stanno mettendo a dura prova tutti.
Roma è senza dubbio una meta che vale assolutamente la pena prendere in considerazione non solo per il patrimonio artistico-culturale, ma anche per le sue bellezze paesaggistiche.
Basta pensare che ha i borghi più belli d’Italia immersi totalmente nel verde e lontani da caos tipico della città. Alcuni non sono molto conosciuti, ma meritano una visita. Uno in particolar modo ha un museo che mostra testimonianze di una cultura popolare del passato di non poco conto.
Il comune in questione ha circa 19.000 abitanti, è situato a 32,7 km a nord-ovest della capitale e si affaccia sul lago di Bracciano. Qui è possibile ammirare tra le architetture religiose La Collegiata di Santa Maria Assunta e la chiesa quattrocentesca di San Francesco, caratterizzata da bellissimi affreschi.
Un luogo a dir poco incantevole, che merita di essere visitato almeno una volta nella vita. Per questo motivo se ti rechi a Roma puoi fare una sosta proprio qui, anche se nelle prossime ore potresti assistere a delle proteste da parte degli abitanti l’assenza di acqua. Andiamo a scoprire di quale si tratta.
Manca l’acqua in questo comune di Roma
Per quanto riguarda i siti archeologici c’è quello La Marmotta, stracolmo di reperti di un villaggio del neolitico antico, il Parco Acqua Claudia, dove si possono vedere i resti di una grande casa romana risalente al I secolo a.C., e la Villa Romana della Mura di Santo Stefano più o meno dello stesso periodo.
Tra le aree naturali ci sono le spiagge della frazione di Vigna di Valle, il Parco Naturale Regionale del complesso lacuale di Bracciano – Martignano. Inoltre i suoi fantastici paesaggi hanno affascinato vari registi nel corso del tempo. Un esempio? La fiction Buongiorno, mamma! con Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta e un episodio de Il tredicesimo apostolo con Claudio Gioè e Claudia Pandolfi.

“Disagi alle famiglie e all’attività del territorio”
In poche parole i cittadini di Anguillara hanno deciso di raccogliere delle firme per capire cosa sta succedendo al punto totale da causare dei disservizi idrici. Sembra un paradosso, dal momento che si affaccia proprio su un lago. A tal proposito il 12 e 13 luglio, dalle 16:00 alle 23:00 in Piazza del Molo, si lancerà la petizione per chiedere l’intervento del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.
“Ripetuti disservizi, perdite continue e ingenti e alle interruzioni dell’erogazione dell’acqua da mesi causano significativi disagi alle famiglie e all’attività del territorio”, ecco lo scopo di questa iniziativa. Infatti i diretti interessati vogliono avere delle spiegazioni e chiedere interventi che possano garantire l’erogazione dell’acqua in tutte le zone di Anguillara.