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Roma, riaprirà il 25 maggio il Teatro della Cometa: come sarà uno degli spazi storici della Capitale

Con 500 metri quadrati su tre piani, adotterà un approccio multidisciplinare e ospiterà eventi, mostre e installazioni

Logo del Teatro della Cometa sul proprio profilo Instagram

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Un tempo era un salotto esclusivo, luogo d’incontro per artisti, musicisti, intellettuali. Oggi, dopo cinque anni di accurato restauro, il Teatro della Cometa è pronto a riaprire le sue porte. A pochi passi dal Campidoglio, lo spazio all’interno di Palazzo Pecci Blunt tornerà a vivere dal 25 maggio, grazie alla visione e all’impegno di Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior. L’operazione è insieme un recupero architettonico e un autentico atto d’amore per la cultura, la memoria e l’identità della città.

Teatro della Cometa, la riapertura

Il Teatro della Cometa ha riacquistato la sua forma originale partendo da lontano. Maria Grazia Chiuri ha acquistato lo spazio – circa 500 metri quadrati su tre piani – con l’intenzione di riportarlo all’anima originaria, quella plasmata dalla contessa Mimì Pecci Blunt a partire dal 1938. Lì, proprio in quell’appartamento affacciato sui Fori, Mimì organizzava concerti da camera e incontri culturali con figure di spicco del panorama europeo.

“Abbiamo lavorato partendo dai bozzetti originali del teatro”, ha spiegato Chiuri, che ha curato in prima persona ogni fase del progetto. Ad affiancarla, la figlia Rebecca Regini, oggi alla guida del comitato scientifico del teatro, che racconta: “Siamo stati attenti a ogni dettaglio. Abbiamo voluto ripristinare i lampadari a forma di cometa, le stelle, i simboli araldici della famiglia Pecci, perché ogni elemento contribuisce a raccontare una storia”.

La nuova Cometa ospiterà teatro, musica, danza, ma anche eventi privati, mostre, installazioni, percorsi espositivi che uniscono linguaggi contemporanei e archivi storici. Un programma volutamente fluido, multidisciplinare, che rifiuta etichette rigide per abbracciare una visione aperta e dinamica dell’arte.

Teatro della Cometa, l’assessore Onorato: “Un regalo alla città”

Il 25 maggio, giorno dell’inaugurazione ufficiale, sarà presentato un primo percorso espositivo pensato per mettere in relazione il passato aristocratico e culturale del luogo con le pratiche artistiche attuali. Un invito a esplorare, più che a guardare. Un dialogo visivo tra le epoche, per riscoprire cosa può essere oggi uno spazio culturale nel cuore della Capitale.

Anche le istituzioni non hanno nascosto l’entusiasmo. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha visitato il teatro con l’assessore al Turismo, Alessandro Onorato. “Sono felicissimo di questa inaugurazione. Questo è un luogo che ha una storia particolare, legata perfino a papa Leone XIII, discendente della famiglia Pecci. È quasi un segno divino, un regalo alla città, proprio qui davanti al Campidoglio”, ha detto con un sorriso.

Parole cariche di significato anche da parte dell’assessore Onorato: “Un luogo storico torna a disposizione dei romani grazie alla passione e alla visione di Maria Grazia Chiuri. In un mondo sempre più digitale e frammentato, riaprire spazi culturali come questo è una notizia meravigliosa. Ed è significativo che a farlo sia una grande imprenditrice che ha scelto Roma anche per presentare la prossima sfilata Dior. È il segno di una città che torna attrattiva”.