Frutti di mare avvelenati, maxi sequestro nel Lazio: nei piatti anche dei ristoranti romani | Ti ritrovi in rianimazione

Piatto con frutti di mare - www.pexels.com - Romait.it
Se hai acquistato questi frutti di mare dovrai assolutamente sbarazzartene se vuoi evitare dei problemi di salute.
Immagina di proporre a tavola un piatto preparato con cura con dei frutti di mare e notare dopo la cena dei fastidi tagli da correre in ospedale. Questo significa che occorre prestare la massima attenzione quando si fa un acquisto simile.
È stata riportata una notizia sconvolgente sul sito fanpage.it in merito ai frutti di mare. Purtroppo al centro dell’attenzione ci sono dei ristoranti italiani che potrebbero averlo causato gravi danni alla salute dei clienti in realtà dietro tutto ciò c’è un mercato illegale dal valore di 1,6 milioni di euro nell’anno corrente.
Ci sono stati degli arresti e il Ministero della Salute è intervenuto per porre rimedio a quanto accaduto. In questo caso c’è il rischio di una grave intossicazione alimentare e anche gastroenterite o epatite. La faccenda, dunque, si rivela alquanto seria.
Tra l’altro dietro tutto ciò c’è stato anche lo sfruttamento dei lavoratori, in quanto i criminali davano delle paghe minime per un lavoro estenuante. In tutto sono sette gli indagati e hanno accuse gravissime sulle loro spalle. Ma cosa hanno combinato al punto tale da finire dietro le sbarre? Andiamo subito a scoprirlo.
Rischio intossicazione alimentare nel Lazio (e non solo)
Purtroppo è emerso che per anni è stata praticata una pesca illegalmente nel Fiume Tago, ovvero quello più lungo della penisola iberica. Le indagini sono state avviate dal Servizio di Protezione della Natura della Guardia civile spagnola e dall’Autorità portoghese per l’Economia e la Sicurezza alimentare e la Polizia marittima.
La pesca a tal proposito interessava le vongole, ovvero molluschi bivalve apprezzati in cucina e in particolar modo per la preparazione dei primi piatti. Sono ricchi di proteine, lipidi e carboidrati e sono anche un’ottima fonte di vitamine e minerali (vitamina B6, vitamina A, sodio, calcio, ferro e potassio). Oltre a essere gustose, rappresentano anche una ricca fonte di alimentazione. A quanto pare dovremo farne a meno.

Accuse gravi per frode, reati e sfruttamento
Venivano conservate vive in contenitori d’acqua per nel mercato legale con documenti falsi in Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Il denaro guadagnato veniva utilizzato per acquistare dei veicoli di lusso. Un piano realizzato a tavolino senza tralasciare alcun minimo dettaglio, ma per fortuna tutto è finito.
Gli indagati davanti al giudice dovranno fare i conti con accuse di riciclaggio di denaro, frode alimentare, frode sanitaria e reati ambientali e sfruttamento del lavoro. I 2,5 milioni di euro a settimana sono costati cari, dato che ora si trovano in prigione.