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Roma potenzia la sicurezza stradale sulla Colombo: dopo la morte di Beatrice Bellucci arrivano nuove misure

Nuovi autovelox e photored per frenare la velocità su via Cristoforo Colombo, ormai divenuta una strada dalla fama sinistra

Incidente mortale Colombo, Beatrice Bibbi Bellucci

La sicurezza stradale della Cristoforo Colombo a Roma è al centro delle attenzioni del Campidoglio. Recenti incidenti hanno spinto l’amministrazione a intensificare i piani di messa in sicurezza di questa arteria fondamentale che collega il centro città con l’Eur. Fra le misure previste ci sono nuovi autovelox e photored, dispositivi che promettono di fungere da deterrente per gli automobilisti più spericolati.

Un’accelerazione nei lavori dopo l’incidente mortale che ha ucciso Beatrice Bibbi Bellucci

I dispositivi per la sicurezza stradale erano già previsti, ma i recenti tragici eventi sulla Colombo hanno accelerato il processo. L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha sottolineato che “i lavori erano già programmati”, ma che la drammaticità degli incidenti ha reso urgente l’implementazione delle nuove misure. Le autorità comunali hanno annunciato che i sopralluoghi tecnici necessari per l’installazione degli autovelox inizieranno già dalla prossima settimana.

Incidenti che scuotono la città

L’attenzione sul tratto stradale della Colombo è tornata a farsi viva dopo l’ennesimo incidente mortale che ha coinvolto una BMW e una Mini Cooper, portando alla morte della giovane Beatrice Bellucci. Questo evento si aggiunge a una lunga lista di incidenti fatali, come quello di Francesco Valdiserri, travolto mentre camminava sul marciapiede lo scorso ottobre. La frequenza e la gravità di questi episodi non lasciano dubbi sulla necessità di un intervento immediato.

Un elenco tragicamente lungo

La Cristoforo Colombo è spesso teatro di incidenti gravi, tanto da meritarsi l’appellativo di “strada nera” di Roma. Solo negli ultimi mesi si sono registrati scontri violenti: dallo spaventoso impatto tra due auto il 13 settembre scorso, all’incidente del 18 luglio tra un’ambulanza e due macchine. Non dimentichiamo poi le storie interrotte troppo presto come quella della nuotatrice Noemi Carrozza.

Misure concrete per fermare la strage

L’assessore Patanè ribadisce l’importanza del lavoro sui “black-point”, punti critici dove gli incidenti sono più frequenti e letali. Oltre ai nuovi autovelox, verranno installati anche photored agli incroci più trafficati per scoraggiare il passaggio col rosso. Sono già stati chiusi quattro cantieri in aree particolarmente a rischio, e un quinto sarà aperto tra la Colombo e piazzale Venticinque Marzo 1957 nelle prossime settimane.

L’obiettivo del Comune di Roma è fermare le tragedie

L’impegno del Comune è chiaro: mettere un freno alle tragedie che continuano a insanguinare una delle arterie più importanti della capitale italiana. La speranza è che queste misure possano finalmente fare la differenza nel garantire maggiore sicurezza ai cittadini romani.